Il tuo CV è la tua opportunità per venderti a un nuovo datore di lavoro, quindi è importante che tu lo faccia funzionare per te.
Possono essere molto diversi a seconda del lavoro che stai inseguendo, ma ci sono alcuni consigli di base che possono essere applicati alla maggior parte delle persone.
1. Layout
I consigli per la lunghezza del tuo CV vanno da 1-2 pagine. Una cosa è certa, non è sicuramente una buona idea andare avanti per risme e risme. Quando un datore di lavoro ha centinaia da esaminare, non si prenderà il tempo di leggere il tuo CV di 10 pagine che elenca nei minimi dettagli tutto ciò che hai fatto.
Se stai cercando lavori nelle industrie creative , è probabile che un CV di una pagina con un design interessante abbia un impatto maggiore rispetto a un documento Word standard di palude.
In generale, cerca di evitare una pagina ingombra, con frasi molto lunghe e nessun ordine distinguibile.
2. Lingua
Questa è un’altra area che dovrebbe essere adattata al settore specifico per il quale ti stai candidando. Ad esempio, è probabile che tu usi un linguaggio molto più formale quando cerchi un lavoro come avvocato rispetto a quello che faresti per un lavoro come fotografo.
Non aver paura di inserire un gergo specifico relativo al settore del lavoro, ma non trasformare il tuo intero CV in una pagina di gergo. Quando fai affermazioni sul tuo CV, come “cifre di vendita aumentate”, assicurati di quantificare tali dichiarazioni, di quanto hai incrementato le vendite?
Metti gli elementi più importanti richiesti dal lavoro nella parte superiore del CV, come l’esperienza lavorativa. Questo di solito è seguito dalla tua istruzione, ma se hai bisogno di una qualifica specifica per il lavoro che stai cercando, potresti considerare di posizionarla più vicino alla cima. Lo stesso si può dire se è il tuo primo lavoro dopo la laurea .
3. Esperienza lavorativa
Se hai molta esperienza lavorativa, pensa a quale di esse è più rilevante per il lavoro per cui ti stai candidando. Per questi ruoli, includi maggiori dettagli e risultati ed elencali all’inizio del tuo CV, puoi inserire qualsiasi lavoro extra in “altri lavori” più vicino alla fine del tuo CV – è importante non lasciare spazi vuoti.
Ove possibile, elenca le tue responsabilità e i tuoi doveri per ogni post e spiega cosa hai imparato durante ogni ruolo. Se stai cercando il tuo primo lavoro , elenca gli stage o il volontariato che potresti aver completato e spiega come questo ti ha aiutato a crescere. Se hai un po ‘di esperienza lavorativa, parla di progetti, gruppi o associazioni con cui sei stato coinvolto a scuola, all’università e all’università.
4. Hobby e interessi
La maggior parte delle persone li inserisce in fondo al CV, ma sono un ottimo modo per mostrare la tua individualità e altre abilità che potrebbero non essere ovvie dalla tua esperienza lavorativa e dalle tue qualifiche.
Cerca di evitare i cliché, gli hobby, come “guardare la televisione” – a chi non piace guardare la televisione? Invece, includi cose che dimostrano che sei un individuo più completo, come un hobby che ti appassiona particolarmente, che si tratti di pesca, arrampicata su roccia, fotografia, artigianato o cucina.
Forse sei un membro di un club o di un’organizzazione, che mostra dedizione, lealtà e lavoro di squadra, quindi includi anche cose del genere.
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