(Adnkronos) – La ministra del Turismo Daniela Santanchè interviene oggi, venerdì 13 giugno, alla terza edizione della rassegna Capri d'Autore che continuerà anche domani. "Lo stato del turismo in Italia è assolutamente ottimo – dice Santanchè -, il merito è prima di tutto dei nostri imprenditori e dei lavoratori del settore". "Il governo e il ministero del Turismo hanno cercato di creare le migliori condizioni perché questo settore possa prosperare in termini di ricchezza, che significa anche maggiore occupazione, e per cogliere la sfida della qualità e non della quantità". Overtourism? "A me pensare che ci siano troppi turisti, è una cosa che lascia perplessa" sottolinea la ministra del Turismo. "Forse non si è stato sinora capaci di gestire i flussi. Il 75% dei nostri turisti utilizza il 4% del nostro territorio. La gestione dei flussi è fondamentale e su questo dobbiamo lavorare". Contingentare gli ingressi a Capri? "Il problema è della regione Campania, sui trasporti" aggiunge. "Oggi abbiamo lo stesso orario di traghetti e aliscafi di 10 anni fa, peccato che se un tempo questi portavano 200 persone oggi ne portano 700. Non è normale che arrivino 2000 persone per volta sull'isola di Capri. L'isola non è organizzata per gestire questi flussi. Chiederò al governatore della Campania e agli assessori dei trasporti e del turismo di aprire un tavolo". Giorgia Meloni "la sento e la vedo. Poi è ovvio, in passato c'era una frequentazione diversa, facevamo anche le vacanze assieme, ma oggi lei fa il presidente del consiglio e io il ministro" ma, assicura Santanchè, "i rapporti sono ottimi". "Io trovo che Giorgia sia una persona straordinaria, sia dal punto di vista umano che politico" aggiunge. Da Crudelia De Mon a Vinavil, dei nomignoli "non me ne preoccupo e non me ne occupo". "Quando fai il ministro di una nazione è evidente che gli occhi siano puntati per trovarti un pelo sul dito mignolo del piede sinistro, ci sta, fa parte del gioco, anche io l'ho fatto" conclude. —[email protected] (Web Info)