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Varnier: “Milano Cortina modello diverso di Olimpiadi, ci attendono nuove sfide”

(Adnkronos) – "Abbiamo testato con successo la maggior parte dei siti di gara attraverso vari eventi e avviato la vendita dei biglietti, che sono stati ben accolti. Siamo fiduciosi, ma rimaniamo consapevoli delle sfide che ci attendono, comprese quelle che non possiamo ancora prevedere". Andrea Varnier, Ceo della Fondazione Milano Cortina 2026, ha parlato così con l'agenzia Xinhua, in un'intervista esclusiva durante un roadshow promozionale a Oslo. Varnier ha chiarito come i preparativi per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 stiano procedendo a ritmo sostenuto. I Giochi del 2026 saranno co-ospitati da Milano e Cortina d'Ampezzo, con eventi che si svolgeranno in quattro principali aree, combinando aree urbane e montane. Questa dispersione geografica consente l'utilizzo delle infrastrutture esistenti, presentando al contempo complessità logistiche e operative. "Questo è un modello diverso. Ospitando le gare in località tradizionali per gli sport invernali, garantiamo impianti di alta qualità, gestiti da team esperti. Certo, coordinare personale, volontari e trasporti tra diversi hub è una sfida, ma è quella che abbiamo abbracciato fin dall'inizio" ha aggiunto Varnier.  Tra i progetti più simbolici c'è l'adattamento dell'Arena di Verona, risalente a quasi 2000 anni fa, per ospitare la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi. "Rendere un monumento così storico accessibile alle sedie a rotelle invia un messaggio forte. Se l'accessibilità può essere raggiunta in un antico anfiteatro romano, può essere raggiunta anche in altri siti storici" ha continuato Varnier.  Il Ceo di Fondazione Milano Cortina 2026 ha anche parlato dell'eredità lasciata dalle Olimpiadi Invernali di Pechino: "La Cina è passata dal vincere poche medaglie invernali al diventare una delle principali candidate. Non si tratta solo di sport d'élite. Ispira una partecipazione più ampia, che è la vera eredità delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022".  In vista della tappa del roadshow in Cina a giugno, Varnier ha rivolto un caloroso invito: "Ci piacerebbe vedere molti visitatori cinesi a Milano e Cortina. Durante una prova di pattinaggio di velocità su pista corta tenutasi a Milano a febbraio, le tribune erano piene di bandiere cinesi, questo è lo spirito che caratterizza le Olimpiadi. Vi diamo il benvenuto a braccia aperte". —milano-cortina-2026/extrawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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