(Adnkronos) –
La Russia accusa l'Ucraina per un attacco a una sottostazione elettrica nella città di Rylsk, nel Kursk. "L'Esercito ucraino ha lanciato un attacco mirato contro una sottostazione elettrica nella zona di Borovskoye a Ryksk – ha denunciato il governatore Alexander Khinshtein, come riporta l'agenzia russa Tass – L'attacco ha messo fuori uso due locali tecnici. Circa 3.000 utenze sono senza elettricità". E' di almeno due morti e altrettanti feriti invece il bilancio delle vittime di un attacco con droni attribuito alle forze ucraine che ha colpito siti industriali nella regione di Samara, in Russia. Lo affermano le autorità locali. "Un attacco con droni nemici ha preso di mira impianti industriali nella regione di Samara – ha denunciato il governatore della regione, Vyacheslav Fedorishchev, in una dichiarazione riportata dall'agenzia russa Interfax – Nel mirino del nemico c'erano impianti di rifornimento del carburante ed energia. Le forze della difesa aerea hanno respinto l'attacco". Ma il governatore ha comunque confermato la morte di "due persone in un incidente con un drone a Syzran". Intanto il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere che "nella notte" sono stati "distrutti 69 droni ucraini", 15 dei quali nella regione di Samara. Continuano intanto i colloqui per arrivare a una pace, con l'amministrazione Trump in prima linea. "Qualsiasi piano di pace Ucraina-Russia deve essere accettabile sia per la Russia che per l'Ucraina", deve "fermare le uccisioni tutelando la sovranità ucraina" e ridurre al minimo "le possibilità di ripresa del conflitto". Scrive così sul suo account X il vice presidente degli Stati Uniti, JD Vance, secondo il quale "qualsiasi critica al percorso di pace a cui lavora l'Amministrazione deriva da un fraintendimento del quadro stesso o da un'interpretazione errata della realtà critica sul campo". All'indomani del colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Vance critica l'approccio, che considera una "illusione", di coloro che pensano che "la vittoria" possa essere "a portata di mano" e che la fine della guerra, innescata dall'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina avviata più di tre anni fa, sia solo questione di "più soldi, più armi o più sanzioni". "La pace non arriverà con diplomatici falliti o politici che vivono in un mondo di fantasie – incalza – Forse arriverà con persone intelligenti che vivono nel mondo reale".
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Ucraina attacca siti industriali, Russia: “Due morti a Samara, 3mila al buio nel Kursk”