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Papa, fumata bianca: il mondo ha il suo nuovo leader globale

(Adnkronos) – Non ne esiste, tecnicamente, un altro. Il Papa è l’unico vero leader globale, autorità spirituale per i cattolici, e simbolo di un potere universalmente riconosciuto, per tutti gli altri, atei compresi. La fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina che chiude il conclave riempie un vuoto, quello che si è aperto alla morte di Bergoglio il 21 aprile scorso: il nuovo Papa, Leone XIV, è Robert Francis Prevost.  Sono passati diciassette giorni, vissuti in maniera profondamente diversa da credenti e non credenti. La partecipazione di chi riconosce il Papa come una guida è ‘naturalmente’ sostenuta dalla fede, codificata nella ritualità di un’investitura solenne. L’interesse di chi non è spinto da un sentimento religioso è invece rivolto verso un protagonista della storia, che dovrà interpretare il proprio ruolo in un contesto sempre più frammentato e conflittuale.  Il nuovo Pontefice, che pure sarà impegnato nella difficile gestione di una Chiesa attraversata da problemi e contraddizioni, si troverà anche a esercitare la propria influenza in uno scenario geopolitico complicato e che, più che in altri momenti della storia, sconta leadership politiche in evidente difficoltà.  Con le più importanti organizzazioni multilaterali in crisi ormai conclamata, con i focolai di tensione che si moltiplicano e la guerra che è tornata protagonista, un Papa 'illuminato' e capace di far valere il carisma che gli deriva dalla sua leadership globale può contribuire a comporre gli interessi e ad accorciare le distanze. (Di Fabio Insenga)  —[email protected] (Web Info)

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