(Adnkronos) –
"L'esplosione è stata fortissima, era notte e sembrava giorno". L'attacco degli Stati Uniti ai siti nucleari dell'Iran ha coronato un progetto segreto avviato nel 2009. I dettagli dell'operazione Martello di Mezzanotte emergono progressivamente e contribuiscono a delineare il quadro, conseguenze comprese.
Il raid condotto dai bombardieri B-2 sui siti di Fordow, Natanz e Isfahan (colpito da missili Tomahawk) è la conclusione del lavoro iniziato con le analisi della Defense Threat Reduction Agency del Pentagono, che per anni ha studiato il programma nucleare di Teheran e ha elaborato le basi del piano per colpire il sistema. E' stato il generale Dan Caine, capo di stato maggiore, a illustrare i passaggi dell'operazione al Pentagono in una conferenza che il presidente Donald Trump ha voluto per contrastare la narrazione di alcuni media: un rapporto preliminare dell'intelligence, diffuso da Cnn e New York Times in particolare, avrebbe evidenziato danni rilevanti ma non la distruzione del programma.
Tale quadro è contestato dall'amministrazione, a cominciare da Trump e dal segretario alla Difesa, Pete Hegseth: "I siti nucleari sono stati distrutti, l'Iran non ha spostato l'uranio arricchito, il programma nucleare è devastato". Il presidente ha continuato a usare la parola 'obliterated' (annientate) per definire il risultato dell'azione. Hegseth, da parte sua, ha contrastato le voci relative ad un trasferimento tempestivo dell'uranio arricchito da parte dell'Iran prima dell'attacco: "Nulla, tra quello che ho visto, suggrisce che gli Stati Uniti non abbiamo colpito qualcosa che volevamo colpire". Caine quindi ha riavvolto il nastro. Nella notte tra sabato e domenica, 6 bombardieri hanno sganciato 12 bombe GBU – da 13 tonnellate ciascuna – sull'impianto di Fordow. Il primo ordigno ha "rimosso" la copertura di cemento armato che avrebbe dovuto proteggere il complesso. Le successive 11 bombe 'bunker buster' hanno colpito nel sottosuolo. La flotta comprendeva anche un settimo B-2, che ha sganciato le sue 2 bombe sul sito di Natanz. "Non sta a noi dare i voti al nostro lavoro", ha detto Caine evitando di farsi coinvolgere nella discussione sui danni inflitti dagli Usa. "Gli aerei che seguivano i primi hanno visto le prime bombe in azione, i piloti hanno detto testualmente: 'E' stata l'esplosione più luminosa che io abbia mai visto. Era letteralmente illuminato a giorno'", ha detto Caine. Il generale, davanti alle domande dei media, ha affermato di non aver subito alcuna pressione dall'amministrazione per fornire una versione più 'trumpiana'. "No", ha detto Caine, elogiando i piloti e gli altri militari coinvolti nell'operazione. Gli equipaggi dei bombardieri comprendevano elementi dell'Aeronautica Militare in servizio attivo e della Guardia Nazionale Aerea del Missouri presso la base aerea di Whiteman, ha detto il generale. "C'erano uomini e donne in questa missione. Un membro dell'equipaggio mi ha detto, quando ho parlato con loro in video l'altro giorno, che sembrava di essere al Super Bowl: migliaia di scienziati, uomini dell'aeronatuca e addetti alla manutenzione riuniti", ha detto Caine. Quando i piloti sono entrati in servizio venerdì, "hanno salutato i loro cari, senza sapere quando o se sarebbero tornati a casa". Sono tornati a Whiteman domenica dopo una missione di 30 ore, con rifornimento in volo, che non prevedeva altri atterraggi. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
(Adnkronos) - Con un'apertura a 61 dollari di Hong Kong, il suo massimo storico, il titolo di Xiaomi ha evidenziato…
(Adnkronos) - Manifestazione per Gaza oggi a Bruxelles, a pochi passi dalle sedi del Consiglio e della Commissione europea, e…
(Adnkronos) - Marco Panichi e Ulises Badio non fanno più parte dello staff di Jannik Sinner. Come riportato da Sky…
(Adnkronos) - Un gruppo di attivisti a sostegno della causa palestinese ha manifestato a pochi passi dalle sedi del Consiglio…
(Adnkronos) - "L’estate può essere un tempo prezioso per genitori e figli. Un tempo in cui fermarsi, recuperare, ascoltarsi, giocare…
(Adnkronos) - "Nel silenzio spesso complice dell'informazione ufficiale, il glifosato - l'erbicida più utilizzato al mondo - continua a insinuarsi…