Categories: News Adnkronos

Mielofibrosi, ematologo Passamonti: “Studi dimostrano migliore efficacia di momelotinib”

(Adnkronos) – "L'efficacia del Jak inibitore momelotinib è stata analizzata in 3 importanti studi. Simplify 1 – che ha preso in considerazione pazienti-Jak inibitori naive e randomizzava momelotinib versus ruxolitinib – ha dimostrato che momelotinib è più efficace nel migliorare i livelli di emoglobina. Lo studio Simplify 2, invece – con pazienti che avevano già ricevuto Jak inibitori e randomizzava momelotinib con il miglior trattamento disponibile a quei tempi – ha dimostrato l'efficacia di momelotinib nel controllo della splenomegalia e dei sintomi e anche un miglioramento dell'emoglobina". Lo ha detto Francesco Passamonti, professore di Ematologia all'università di Milano, intervenendo oggi a Milano all'incontro con la stampa organizzato da Gsk in occasione del via libera di Aifa alla rimborsabilità di momelotinib, inibitore selettivo delle proteine Jak1 e Jak2 e del recettore dell'activina A di tipo 1 (Acvr1) per il trattamento della mielofibrosi, un tumore particolarmente aggressivo del sangue.  "Il terzo studio è lo studio Momentum – aggiunge l'esperto – che randomizzava pazienti che avevano ricevuto ruxolitinib ed erano anemici a ricevere momelotinib versus danazolo, una terapia ormonale androgenica che utilizziamo oggi per il controllo dell'emoglobina. Questo studio ci ha consentito di ottenere un rate di indipendenza a 24 settimane del 30% rispetto al meno del 20% con la terapia standard. Globalmente, quindi, l'efficacia nel rispetto della milza, del sintomo e dell'emoglobina è stata documentata in questi 3 studi". Dal punto di vista della tollerabilità, "possiamo dire che il farmaco è molto tollerato – conclude Passamonti – Non ci sono eventi avversi da segnalare. Molto importante, come con gli altri Jak inibitori, una certa attenzione al rischio infettivo, perché la Jak inibizione porta ad una riduzione anche di alcuni sottotipi di linfociti T che può predisporre a certe infezioni. E' quindi importante vaccinare i pazienti e dare l'informazione del rischio effettivo, in modo che la gestione sia il più sicura possibile". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

staff

Recent Posts

Alcaraz si rasa a zero: “Sembra Beckham”. Ma il nuovo look non piace a tutti

(Adnkronos) - Nuovo Slam, nuovo look per Carlos Alcaraz. A poche ore dal suo esordio agli US Open 2025, dove…

2 ore ago

US Open, Cobolli vince a fatica il derby con Passaro. Avanti anche Bellucci

(Adnkronos) - Gli US Open 2025 si tingono d'azzurro. La seconda giornata dello Slam americano, che sta disputendo i suoi…

2 ore ago

Ucraina, Trump parla con Putin e punge Zelensky. Tajani e Germania a difesa di Kiev

(Adnkronos) - La pace in Ucraina resta ancora uno degli obiettivi principali di Donald Trump, che però ha dichiarato di…

3 ore ago

Inter, che esordio per Chivu: cinque gol al Torino e festa a San Siro

(Adnkronos) - Vittoria convincente per l'Inter all'esordio in Serie A. Oggi, lunedì 25 agosto, Tra le mura amiche del 'Meazza'…

4 ore ago

Tajani, vertice telefonico con Usa e Paesi Ue: “Anche Papa chiede pace giusta in Ucraina”

(Adnkronos) - Continuano i dialoghi per la pace in Ucraina. Oggi, lunedì 25 agosto, il ministro degli Esteri Antonio Tajani…

4 ore ago

Il problema degli US Open? Ruud sorprende: “L’odore di marijuana”

(Adnkronos) - Il 'problema' degli US Open 2025? La marijuana, parola di Casper Ruud. Il tennista norvegese, pronto a scendere…

6 ore ago