(Adnkronos) –
Laerte Pappalardo è tornato a parlare di un periodo molto complicato della sua vita, quando dopo la partecipazione all'Isola dei famosi era entrato nel tunnel dell'anoressia. Ospite a La volta buona, il figlio di Adriano Pappalardo ha detto: "Da ipocondriaco uscito dall'Isola ero terrorizzato, e il dottore mi disse ‘non è che tu adesso esci e mangi? Vai piano perché la peristalsi è molto alta’. Io prima dell’Isola pesavo 71 kg, dopo ero arrivato a 54 kg uscito da lì. Quindi sì, ho perso tanto peso", ha spiegato ammettendo che quel corpo iniziava a piacergli. Il volto televisivo ha ammesso di aver smesso di mangiare: "Non ho mangiato più per due anni. Mangiavo una scatoletta di tonno e una mela al giorno per due anni. Stavo a 270 calorie al giorno", ha raccontato. "Andavo al supermercato e controllavo i grassi di tutto, ero completamente in un loop infernale. Quando la gente diceva ‘Ti trovo meglio’, dentro di me io stavo male". Laerte è arrivato a pesare 51 chili: "Dopodiché c’è stato un ricovero immediato perché mi è scoppiata un’ascite improvvisa all’addome, del liquido che è fuoriuscito da dentro l’intestino per la magrezza. Perché non solo diventi magro, ma fai tanto sport per bruciare tutto ciò che ingerisci. È una cosa mentale brutta, grave. Ci ho messo cinque anni a uscirne".
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Laerte Pappalardo: “Dopo l’Isola ero uno scheletro, entrato in un loop infernale”

