(Adnkronos) – Imposta di successione non più "richiesta" dall’Agenzia delle Entrate ma calcolata dal contribuente, chiarimenti sulle modalità di determinazione dell’importo, riduzione delle sanzioni per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024. Con una circolare l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle modifiche apportate al Testo unico successioni e donazioni (Tus), al fine di razionalizzare l’imposta e semplificare la sua applicazione. Per le successioni aperte dal 1° gennaio 2025, non sono più gli uffici finanziari a determinare l’imposta e a richiederne il pagamento con avviso di liquidazione ma sono i soggetti obbligati in base alla dichiarazione di successione a provvedere autonomamente. Il versamento dell’imposta deve essere effettuato entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione di successione (quindi entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, più 90 giorni). Per esempio, se una successione viene aperta il 22 ottobre 2025 e la relativa dichiarazione presentata il 15 aprile 2026, il versamento dell’imposta può essere effettuato entro il 20 gennaio 2027 (90 giorni decorrenti dal termine finale del 22 ottobre 2026 per la presentazione della dichiarazione di successione). Il documento di prassi fornisce indicazioni anche in merito alla determinazione dell’imposta sulle successioni e riepiloga le aliquote che si applicano sul valore complessivo netto dei beni e dei diritti devoluti. Inoltre, ricorda che il Dlgs n. 139/2024 è intervenuto con riferimento all’individuazione dell’ufficio competente per l’applicazione dell’imposta. Si tratta, in particolare, dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione ricadeva l’ultima residenza della persona deceduta, oppure, se era residente all’estero, l’ufficio nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza in Italia o, se l’ultima residenza non è nota, l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Roma. La circolare riepiloga, infine, l’ammontare delle sanzioni relative a violazioni delle norme sulle imposte di successione e donazione, commesse a partire dal 1° settembre 2024. Il decreto legislativo n. 87/2024 (articolo 4, comma 2) ha infatti modificato varie disposizioni, prevedendo un generale abbassamento delle percentuali applicabili. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
(Adnkronos) - "Infami veri da dietro in 10". Questa la didascalia che accompagna una storia su Instagram di Simone Ruzzi…
(Adnkronos) - Aveva aiutato Ilona Staller a 'rapire' il figlio avuto dalla pornostar con l'artista americano Jeff Koons. E' morto…
(Adnkronos) - Era all'ospedale San Filippo Neri dal 9 novembre scorso, dove era stato ricoverato al termine di un inseguimento…
(Adnkronos) - L’utilizzo di una costellazione di satelliti, alimentati dall'energia solare catturata durante l’orbita, per regolare il clima terrestre. Questa…
(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo alle Atp Finals di Torino. Oggi, mercoledì 12 novembre, il tennista azzurro sfida…
Iolavoro 2025 si svolgerà a Torino il 12 e 13 novembre, rappresentando un'opportunità imperdibile per facilitare l'incontro tra la domanda…