Categories: News

Guida al bonus pubblicità 2025: scadenze e modalità di accesso

Scopri come accedere al bonus pubblicità 2025 e le scadenze importanti da rispettare.

Introduzione al bonus pubblicità 2025

Il bonus pubblicità 2025 rappresenta un’importante opportunità per le aziende e i professionisti che desiderano investire in campagne pubblicitarie. Questo incentivo fiscale consente di ottenere un credito d’imposta fino al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati nel 2024 rispetto all’anno precedente. La scadenza per inviare la dichiarazione sostitutiva è fissata al , un termine che richiede attenzione e preparazione.

Come funziona il bonus pubblicità

Il bonus è destinato a coloro che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie su mezzi di comunicazione, inclusi stampa e digitale. Per accedere a questa agevolazione, è necessario inviare una dichiarazione sostitutiva che attesti gli investimenti incrementali. Questo credito d’imposta è stato introdotto per stimolare l’uso degli strumenti pubblicitari e supportare il settore editoriale, in un momento in cui la comunicazione è fondamentale per il successo delle aziende.

Scadenze e modalità di invio

La scadenza per l’invio della comunicazione è . È fondamentale rispettare questa data per prenotare le somme destinate al bonus. Il modello specifico per la comunicazione sarà fornito dall’Agenzia delle Entrate e dovrà essere inviato attraverso il portale online dell’agenzia, accedendo all’area riservata “Servizi per” e selezionando “Comunicare”.

Limiti di spesa e requisiti

A partire dal 2023, il bonus pubblicità è soggetto a un limite di spesa di 30 milioni di euro, che verranno ripartiti tra tutti i richiedenti. Inoltre, per ottenere il credito, gli investimenti nel 2024 devono superare di almeno l’1% quelli realizzati nel 2023. Questo meccanismo è stato pensato per incentivare un incremento negli investimenti pubblicitari, fondamentale per la crescita delle aziende.

Compensazione del credito d’imposta

Per ottenere il bonus, i soggetti interessati dovranno utilizzare il modello F24 per compensare il credito d’imposta. Il codice tributo da inserire nel modello sarà il “6900”. La presentazione del modello F24 avverrà tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, ma potrà essere effettuata solo dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi.

Redazione

Recent Posts

Dibattito al Senato: Riforma Pensioni e Manovra 2026 in Discussione

Riforma delle Pensioni: Il Senato Inizia il Dibattito su TFR e Opzione Donna per un Futuro Sostenibile.

15 minuti ago

Iniziative per l’Occupazione Femminile e l’Inclusione Sociale a Reggio Emilia: Opportunità e Progetti

Incontro Strategico per la Promozione dell'Occupazione Femminile e la Lotta alle Disuguaglianze a Reggio Emilia.

2 ore ago

Riforma pensioni 2026: aggiornamenti e discussioni in Senato

Il dibattito sulla riforma delle pensioni per il 2026 è avviato, tra emendamenti e misure in discussione al Senato.

6 ore ago

Guida completa all’indennità di disoccupazione in Svizzera: diritti, requisiti e consigli utili

Esplora tutto ciò che devi sapere sull'indennità di disoccupazione in Svizzera: requisiti, procedure di accesso e suggerimenti utili per ottenere…

8 ore ago

Come la neutralità fiscale trasforma le operazioni di aggregazione negli studi professionali

Il nuovo articolo 177-bis del TUIR rappresenta un'importante opportunità per gli studi professionali, poiché garantisce la neutralità fiscale nelle operazioni…

12 ore ago

Riforma Pensioni 2026: Novità e Aggiornamenti dalla Manovra in Discussione al Senato

Le discussioni al Senato riguardanti la riforma delle pensioni e la manovra finanziaria per il 2026 sono ufficialmente avviate, con…

13 ore ago