in

Giro d’Italia 2025, Kooij vince in volata la dodicesima tappa. Del Toro ancora rosa

(Adnkronos) – Olav Kooij si sblocca e vince la dodicesima tappa del Giro d'Italia 2025, 172 chilometri da Modena a Viadana. Lo sprinter olandese del Team Visma-Lease a Bike ha tagliato per primo il traguardo davanti a Casper van Uden (Team Picnic PostNl) e a Ben Turner (Ineos Grenadiers). Quarto all'arrivo la maglia ciclamino per il leader della classifica a punti Mads Pedersen (Lidl-Trek). Mantiene la maglia rosa il messicano Isaac Del Toro (Uae Team Emirates Xrg) che guadagna 2 secondi sul compagno di squadra e 2° nella generale Juan Ayuso, grazie a un abbuono che ha guadagnato grazie a uno sprint al Km Red Bull nel cuore della tappa, nel paese di Don Camillo. Il leader della classifica ha lanciato la volata a Brescello quando mancavano 32 chilometri al traguardo di Viadana transitando per terzo dopo Pierobon, in fuga, e il tedesco Heiduk, uscito dal gruppo per ordine del suo capitano, Egan Bernal (Ineos Grenadiers). Ora il messicano ha 33'' di vantaggio sullo spagnolo, 1'09'' su Tiberi, 1'11'' su Simon Yates e 1'26'' su Primuz Roglic.  La tappa prevede un lungo rettilineo finale in cui è meglio per i velocisti avere un solo compagno da seguire. Per la squadra della maglia rosa, con Del Toro che inizialmente era nelle retrovie ma fino ai 3 chilometri dall'arrivo era nelle prime posizioni, è il giovane Filippo Baroncini a pilotare l'Uae fino all'arrivo. A 3000 metri dall'arrivo gli uomini di classifica si mettono in zona di sicurezza con Wout Van Aert che lavora per riportare in avanti il compagno Kooij, attardato inizialmente, poi quando mancano 2000 metri il Team Visma guida il gruppo con Edoardo Affini a guidare Van Aert e Kooij. Poco dopo c'è una caduta ma senza gravi conseguenze, fino a quando mancano 1500 metri c'è sempre il treno Affini a lanciare la volata della Visma. Per l'ultimo chilometro è Van Aert a gestire il treno, guardandosi spesso dietro per vedere la posizione del velocista della squadra, gestendo la volata. Intanto Van Uden lancia la volata ma è lunghissima, diventando il punto di riferimento per Kooij che, prima lascia Van Aert per prendere la scia per pochi metri al velocista del Team Picnic, poi resiste a Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e va a vincere da solo.   —[email protected] (Web Info)

Cosa ne pensi?

Violenza su donne, presentato in questura a Roma progetto ‘Anche tu puoi essere felice’

Imprese, Bracco: “Incertezza nemica crescita, servono meno paletti”