(Adnkronos) – Sui dazi Donald Trump ha reso noto oggi, giovedì 8 maggio, di voler arrivare un accordo anche con l'Unione Europea, dopo "il grande accordo" con il Regno Unito. Un obiettivo che, precisa, ritiene più difficile rispetto all'intesa raggiunta con Londra che, dice, si è "incastrata perfettamente". "Sono entusiasta di annunciare che abbiamo raggiunto un accordo svolta con il Regno Unito" ha dichiarato Trump, parlando dallo Studio Ovale con il premier britannico Keir Starmer, collegato telefonicamente. Il tycoon ha dichiarato di voler "ringraziare il primo ministro Starmer", definendolo "eccezionale" e affermando che i due Paesi hanno un "ottimo rapporto". Trump ha dichiarato che "gli ultimi dettagli sono in fase di stesura" ma che "quasi tutto è stato approvato" e ha aggiunto che le aziende chimiche, meccaniche e industriali statunitensi otterranno un migliore accesso ai mercati del Regno Unito. Il presidente ha descritto il Regno Unito come "uno dei più grandi" alleati degli Stati Uniti e ha affermato che il Paese "è in cima alla lista, è il primo di cui parliamo". "L'accordo con il Regno Unito è completo ed esaustivo e consoliderà le relazioni tra gli Usa e il Regno Unito per molti anni a venire", si legge in un altro post su Truth di Trump. "Per la nostra lunga storia e alleanza, è un grande onore avere il Regno Unito come primo annuncio – aggiunge -. Ne seguiranno molti altri, che sono in una fase negoziale importante". Secondo il premier Starmer l'intesa raggiunta segna un'estensione significativa di questa collaborazione storica, includendo ora anche la politica economica e commerciale. Sul piano tecnologico, ha sottolineato come Stati Uniti e Regno Unito siano le uniche nazioni al mondo con settori tecnologici valutati oltre un trilione di dollari, un segnale della loro leadership congiunta in innovazione. "La nostra alleanza ha radici profonde nella storia, ma guarda al futuro – ha detto -. Questo accordo rappresenta una straordinaria piattaforma per affrontare insieme le sfide globali". Trump parla, poi, di un'altro fronte ancora aperto. Quello dei dazi con Pechino. Ci tiene a ricordare che il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent si recherà sabato e domenica in Svizzera per incontrare una delegazione cinese e affrontare la questione. Per il presidente americano la Cina "ha molta voglia di arrivare a un accordo" e, "non importa chi fa la prima mossa", perché "quello che conta è quello che succede in quella stanza". —internazionale/[email protected] (Web Info)