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Come si confrontano i router? Ecco cosa significano effettivamente quelle specifiche del router

Confuso dalle arcane specifiche del router Wi-Fi? Continua a leggere per scoprire cosa significano queste specifiche e come si riferiscono alle tue esigenze di elaborazione.

La connettività di rete wireless è un po ‘come l’ossigeno. Non puoi vederlo o sentirlo, ma anche brevi momenti senza di esso evocano lo stesso livello di panico da parte della maggior parte delle persone. La scelta di un router Wi-Fi veloce e affidabile è fondamentale quando tutto, dallo smartphone alla porta del garage, si basa sulla connettività wireless.

Ma è più facile a dirsi che a farsi.

Pochi hanno le lauree in informatica e ingegneria delle telecomunicazioni necessarie per decifrare le specifiche del router. E sapere che fa la differenza tra una connettività Internet beatamente perfetta e la pura impotenza di non essere in grado di Google perché il tuo router Wi-Fi non funziona.

Fortunatamente, questa guida distillerà le specifiche del router Wi-Fi fino alle basi e demistificherà l’arte arcana di sceglierne uno che funzioni meglio per te.

Smetti di noleggiare il tuo router

Il World Economic Forum (WEF) ha notoriamente previsto che entro il 2030 non possederemo nulla, ma saremo comunque felici. Tuttavia, la maggior parte dei provider di servizi Internet (ISP) segue già quel modello di business e noleggia router Wi-Fi agli abbonati. Questo potrebbe essere uno shock per il WEF, ma i clienti non erano affatto contenti di questo accordo, al punto che il governo degli Stati Uniti ha dovuto intervenire approvando una nuova legge che vieta agli ISP di forzare la pratica predatoria sugli abbonati.

Se ciò non bastasse con una bandiera rossa, i router Wi-Fi a noleggio sono generalmente obsoleti e presentano specifiche bottom-of-the-barrel. L’acquisto di un nuovo router è ancora l’unica strada percorribile per prestazioni di rete wireless decenti e funzionalità utili, anche se il tuo ISP ne ha fornito uno gratuitamente. Inoltre, è significativamente più economico acquistare un router decente a lungo termine, invece di pagare canoni di noleggio mensili.

Spiegazione degli standard Wi-Fi

I router Wi-Fi e i dispositivi associati in questo ecosistema di comunicazioni wireless hanno accettato di aderire agli standard e alle specifiche stabiliti dall’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE). Man mano che l’elaborazione si evolve e i dispositivi wireless consumer diventano in grado di offrire velocità di trasferimento dati più elevate, questi standard si evolvono per adattarsi a funzionalità aggiuntive e supportare una maggiore capacità di larghezza di banda delle apparecchiature più recenti.

L’organo di governo definisce gli standard Wi-Fi come protocolli IEEE 802.11. Al momento della stesura di questo documento, i router Wi-Fi di fascia più bassa operano sullo standard 802.11n, che è stato successivamente rinominato Wi-Fi 4. La maggior parte dei moderni router, laptop e smartphone Wi-Fi supportano il protocollo Wi-Fi 5 (o 802.11ac). Tuttavia, gli smartphone e i laptop più all’avanguardia supportano lo standard Wi-Fi 6 (o 802.11ax), con il Wi-Fi 6E che è l’ultimo.

Sebbene la velocità di trasferimento dei dati sia il principale elemento di differenziazione tra questi protocolli Wi-Fi, ognuno successivo offre funzionalità migliori, maggiore integrità del segnale, maggiore sicurezza e supporto per un numero maggiore di dispositivi wireless collegati. Se desideri saperne di più, la nostra guida completa agli standard Wi-Fi approfondisce l’argomento.

Cosa sono le bande Wi-Fi? Sono preferibili router single o dual band?

I protocolli Wi-Fi 4, 5 e 6 prevalenti differiscono anche in termini di frequenza portante alla base di ciascun protocollo. Wi-Fi 4 opera sullo spettro di frequenza a 2,4 GHz, noto per la sua lunga portata, ma il suo limite teorico massimo di velocità di trasferimento dati di 140 Mbps lo rende inadatto per la connettività Internet ad alta larghezza di banda.

Wi-Fi 5, d’altra parte, supporta la banda di frequenza 5GHz significativamente più veloce che pubblicizza una larghezza di banda massima teorica di 3.5Gbps. Le velocità effettive di trasferimento dei dati raggiungibili da un singolo dispositivo connesso sono significativamente inferiori, poiché le cifre di cui sopra sono suddivise su più flussi di dati wireless. Sebbene il Wi-Fi 5 sia indispensabile per le connessioni Internet di livello gigabit e supporti un numero maggiore di dispositivi connessi, la banda a 5 GHz non può penetrare muri e altri ostacoli fisici.

La maggior parte dei moderni router compatibili con Wi-Fi 5, quindi, viene fornita in configurazioni dual-band compatibili con entrambe le bande di frequenza a 2,4 GHz e 5 GHz. Ciò consente una connettività a larghezza di banda elevata quando ci si trova nel raggio d’azione della radio a 5 GHz del router, ma il dispositivo wireless può comunque ricadere nella banda di frequenza a 2,4 GHz a lungo raggio quando ci si allontana ulteriormente dal router. Se il denaro non è un oggetto, i router Wi-Fi di fascia alta vengono forniti anche in configurazioni tri-band che incorporano una terza banda a 5 GHz o 6 GHz.

I router Wi-Fi 6 più recenti prendono in prestito pesantemente la tecnologia OFDMA dalle reti cellulari per aumentare il numero di dispositivi wireless in grado di connettersi contemporaneamente ed efficientemente a una singola rete wireless. La larghezza di banda massima teorica di 9,6 Gbps potrebbe sembrare un enorme miglioramento, ma questo aumento delle prestazioni non si traduce proporzionalmente su base per dispositivo.

Questo perché Wi-Fi 6 è stato progettato per far fronte alle moderne reti wireless domestiche che ronzano con numerosi computer, smartphone e apparecchiature di automazione domestica abilitati Wi-Fi. Ha più senso per le famiglie numerose con più dispositivi wireless o reti wireless che sono altrimenti impantanate dalla congestione della rete.

Wi-Fi 6E introduce inoltre una frequenza portante a 6 GHz ancora più veloce che compromette ulteriormente la portata del segnale wireless per velocità di trasferimento dati estremamente elevate. Tuttavia, il numero di dispositivi che supportano questo protocollo Wi-Fi non è abbastanza comune da indurre la maggior parte dei consumatori a preoccuparsi di pagare l’elevata tariffa del primo utilizzatore.

Dare un senso alle classificazioni di velocità del router

I produttori wireless di solito hanno la velocità di trasferimento dei dati del router elencata alfanumericamente sulla confezione e attraverso altre vie di marketing. I router sono solitamente classificati dai produttori come N800, AC1750, AC3200 e AX6000, con le lettere che rappresentano il protocollo Wi-Fi supportato e i numeri successivi che indicano la larghezza di banda teorica massima espressa in megabyte al secondo.

Un numero più alto è ovviamente migliore, ma non riflette la velocità massima di trasferimento dati raggiungibile da un singolo dispositivo wireless connesso. La classificazione AC1750, ad esempio, è solitamente la larghezza di banda combinata della banda a 2,4 GHz in esecuzione a 450 Mbps e il throughput massimo raggiungibile di 1300 Mbps sulla banda a 5 GHz. Il ridicolo AX6000 rappresenta il collegamento radio backhaul a 2400 Mbps tra più nodi router mesh. Questo è un canale di comunicazione internodo che non contribuisce direttamente alla larghezza di banda degli utenti.

Vale la pena leggere la stampa fine per capire come la larghezza di banda totale pubblicizzata è divisa tra varie bande Wi-Fi e se il numero è stato gonfiato artificialmente tenendo conto dell’infrastruttura di backhaul inaccessibile dell’utente.

Se si esegue una connessione Internet a 50 Mbps, anche un router AC1200 dovrebbe essere sufficiente. Tuttavia, lo streaming di video 4K su più dispositivi garantisce una connessione a 200 Mbps. La maggior parte dei router AC1200 offre 800 Mbps sulla banda a 5 GHz, ma questa larghezza di banda massima teorica è distribuita su più flussi wireless. Ecco perché è più saggio fare affidamento su recensioni di router professionali che mostrano velocità di trasferimento dati reali. Se sei curioso di conoscere le prestazioni del mondo reale del tuo router esistente, la nostra elegante guida ai test di velocità Wi-Fi ti sarà di grande aiuto.

Assicurati di evitare router classificati per qualcosa di meno di AC1200, perché di solito si tratta di protocolli Wi-Fi obsoleti.

Quali fattori influenzano la portata e la velocità del Wi-Fi?

È possibile estendere la portata del router Wi-Fi seguendo le migliori pratiche, come tenerlo in una posizione centrale ed elevata lontano da fonti di interferenza a radiofrequenza come forni a microonde e baby monitor. Tuttavia, i router con più antenne coprono sicuramente un’area più ampia rispetto a quelli con antenne nascoste. Inoltre, alcuni router utilizzano più bande radio con un set dedicato di antenne che possono essere articolate per propagare i segnali radio nelle direzioni desiderate. Ciò rende più facile dirigere la copertura radio Wi-Fi nelle aree della casa in cui ne hai più bisogno. In effetti, la nostra guida all’antenna Wi-Fi fai-da-te è un ottimo modo per estendere la portata del router esistente praticamente per nulla.

Vale anche la pena fare riferimento alle recensioni dei router e leggere la documentazione fornita per comprendere la valutazione del guadagno delle antenne del router, che di solito è espressa in dBi. Più alto è il rating, più lontano si propagheranno i segnali Wi-Fi. Sebbene la maggior parte dei produttori non riveli la potenza nominale dell’hardware radio Wi-Fi, una valutazione più elevata migliora la portata e rende più facile per i segnali Wi-Fi penetrare attraverso gli ostacoli. Sebbene i protocolli di sicurezza delle radiazioni limitino in definitiva la potenza massima dell’hardware radio, le recensioni dei router che testano la portata sono il modo migliore per valutare l’impatto reale di questi fattori sulla copertura Wi-Fi.

I router costosi pubblicizzano ancora pesantemente funzionalità come MU-MIMO, band steering e beamforming che influenzano in modo significativo la portata effettiva. Ad esempio, la maggior parte dei router moderni incorpora la tecnologia MIMO (Multiple Input, Multiple Output) che aumenta sia la velocità che la copertura sfruttando più antenne per supportare flussi wireless simultanei. I router che supportano Wi-Fi 5 e gli standard più recenti supportano MU-MIMO, che è la variante multiutente di MIMO che promette di servire più dispositivi client wireless senza compromettere la velocità.

Il beamforming Wi-Fi, come suggerisce il nome, individua in modo intelligente la posizione relativa dei dispositivi wireless collegati e dirige un flusso concentrato di segnali radio al dispositivo, che aumenta sia la portata Wi-Fi che la velocità di trasferimento dei dati. La funzione di guida della banda migliora la portata del Wi-Fi nei router dual-band guidando in modo intelligente i dispositivi collegati tra le bande di frequenza portante a 5 GHz e 2,4 GHz a seconda della loro vicinanza al router. Ciò consente ai dispositivi di trovare dinamicamente un equilibrio tra velocità di trasferimento dati e portata Wi-Fi a seconda della loro effettiva posizione fisica.

In che modo le specifiche della CPU e della RAM influiscono sulle prestazioni del router

Dal punto di vista computazionale, il carico di lavoro primario di un router deriva dal dover dirigere ogni singolo pacchetto di dati a monte e a valle secondo una tabella di routing preordinata. Il carico di lavoro computazionale è ulteriormente aumentato quando si ha a che fare con reti BitTorrent, che richiedono una seria elaborazione multithread.

Inoltre, una rete con molti dispositivi collegati aumenta anche il carico sulla CPU e sulla RAM. Aspetti aggiuntivi come la crittografia, i dispositivi USB collegati, la funzionalità NAS (Network Attached Storage) integrata e le funzionalità di qualità del servizio impongono requisiti aggiuntivi di elaborazione e memoria.

Quando l’hardware computazionale di un router è allungato oltre i suoi mezzi, porta alla perdita di pacchetti che si manifesta come problemi di connettività. In casi estremi, ciò può anche portare al riavvio del router o altrimenti non rispondere fino a quando non viene ripristinato. La maggior parte dei router entry level e mid-range sono dotati di CPU single-core e 128 MB di RAM. Questo va bene per le tipiche reti domestiche, ma le reti estremamente trafficate che richiedono tabelle di routing complicate possono sopraffare tali router.

Tuttavia, la maggior parte dei router di fascia alta viene fornita con processori dual-core o quad-core e fino a 1 GB di RAM. È difficile raccomandare un certo numero minimo di core della CPU o capacità ram in un router. Variabili come l’ottimizzazione del firmware e il numero e la complessità delle funzionalità integrate influiscono in modo significativo sull’utilizzo delle risorse computazionali. Di conseguenza, controlla le recensioni affidabili del router per verificare la presenza di sintomi di hardware sottodimensionato.

Scegliere il router Wi-Fi giusto

Navigare nel campo minato di specifiche gonfie e affermazioni fuorvianti fatte dai produttori di router Wi-Fi è molto più facile con le conoscenze che hai raccolto nel corso di questa guida. Anche se ottieni quello per cui paghi, la maggior parte degli utenti non ha bisogno di hardware di prima qualità. Sapere cosa comportano queste caratteristiche e specifiche ti aiuterà a scegliere il router giusto per le tue esigenze specifiche.

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