La biostatistica combina il campo medico con la matematica, la statistica e la scienza. I biostatistici applicano i principi della statistica alla ricerca medica e sulla salute pubblica. Gli studi riguardanti trattamenti nuovi o sperimentali, o collegamenti tra vari stili di vita e malattie, ad esempio, sono tipicamente basati su dati calcolati dai biostatistici.
I biostatistici progettano studi, raccolgono dati e li analizzano. La progettazione di studi implica la determinazione della dimensione del campione, la determinazione del modo migliore per raccogliere i dati in modo accurato e come misurarli. A volte prendono dati grezzi raccolti da altri studi e “li ripuliscono” per renderli utili eliminando informazioni potenzialmente errate.
Reddito medio
Secondo Indeed.com, lo stipendio medio per i biostatistici è di $ 90.000 all’anno. Il Bureau of Labor Statistics non raccoglie dati sui salari specificamente sui biostatistici, ma cita lo stipendio medio per gli statistici in generale, a $ 72.830 all’anno.
Settimana lavorativa e ore lavorative tipiche
I biostatistici lavorano con un programma abbastanza tipico dell’orario di ufficio tradizionale, 40 ore a settimana. Notti e fine settimana sarebbero minimi, se del caso. Tuttavia, se un progetto è in ritardo o se qualcosa va storto con un particolare studio, potrebbero essere necessari degli straordinari per rispettare scadenze specifiche per studi e comunicati stampa, ecc.
Qualifiche e requisiti educativi
I biostatistici devono avere una solida base nella scienza in matematica. Secondo il Bureau of Labor Statistics, i biostatistici devono avere almeno una laurea in statistica, biostatistica o matematica. Tuttavia, la maggior parte dei lavori richiede un master o un dottorato.
Altre qualifiche includono capacità di risoluzione dei problemi, adattabilità e comunicazione, sia scritte che orali, per comunicare i risultati al team. Inoltre, i biostatistici devono lavorare bene come parte di un team, poiché spesso si coordinano con i ricercatori sanitari e altri professionisti medici durante lo studio.
Job Outlook
Secondo il Bureau of Labor Statistics, le prospettive di lavoro per gli statistici sono nella media, con una crescita di circa il 14%. Tuttavia, la crescita potrebbe essere leggermente superiore per i biostatistici a causa dell’aumento della domanda di servizi sanitari. Secondo il BLS, ci sono circa 25.000 statistici impiegati a livello nazionale e circa 3.500 nuovi saranno aggiunti durante l’anno 2020.
Cosa mi piace
La biostatistica è un ottimo campo per le persone che sono interessate a una carriera sanitaria ma non vogliono necessariamente lavorare direttamente con i pazienti o fornire loro cure. Tuttavia, questa carriera ti consente di far parte del settore sanitario e avere un impatto sulla salute e sul benessere di molti altri, senza dover trattare i pazienti come un operatore sanitario. Inoltre, è una grande carriera per le persone a cui piace la varietà, perché lavorerai sempre su studi diversi quando alcuni finiscono e ne iniziano di nuovi.
Inoltre, anche lo stipendio è molto competitivo.
Cosa c’è che non va
Sebbene la crescita prevista sia forte, non è eccezionale, soprattutto per una carriera sanitaria. Con solo 3.500 posti di lavoro che dovrebbero essere aggiunti entro il 2020, il campo della biostatistica è relativamente piccolo. Inoltre, elaborare numeri e dati per vivere può essere noioso a volte, soprattutto quando qualcosa va storto con uno studio o con i dati della ricerca. Questo è il momento in cui i suddetti tratti di adattabilità e flessibilità diventano molto importanti per i biostatistici.
Dove lavorano i biostatistici
Molti biostatistici sono impiegati da produttori di dispositivi medici o aziende farmaceutiche. Anche le società di ricerca, le organizzazioni di sanità pubblica e le organizzazioni governative possono impiegare biostatistici. I biostatistici lavoravano più spesso in un ufficio.
