(Adnkronos) – La regina Camilla ha inviato una lettera a Gisele Pelicot, la donna francese che il marito ha fatto violentare per anni da decine di uomini, per "esprimerle la sua solidarietà ai massimi livelli". Lo ha riferito a Newsweek un collaboratore reale, aggiungendo che la sovrana, che lavora da anni per le vittime di violenza domestica, ha voluto riconoscere "la straordinaria dignità e il coraggio" della donna francese. Dominique Pelicot ha ripetutamente drogato e violentato la moglie Gisèle per quasi un decennio, ha reclutato decine di uomini per fare lo stesso e ha filmato più di 200 di queste aggressioni in un caso che ha sconvolto la Francia e il mondo. E la regina "è rimasta profondamente colpita da questi fatti e dalla straordinaria dignità e dal coraggio di quella donna nel render pubblica la sua vicenda", ha affermato la fonte. "Naturalmente, ha contribuito a mettere in luce un problema sociale molto significativo, nonostante tutte le sofferenze personali che aveva attraversato". "Quindi – prosegue la fonte reale – come sostenitrice di lunga data delle vittime di abusi domestici e sessuali, la regina ha scritto in privato a madame Pelicot, determinata a esprimerle al massimo il proprio sostegno". La lettera è un esempio del modo in cui Camilla intenda fare a livello globale ciò che fa regolarmente in Gran Bretagna – scrive il Newsweek – come dimostra la visita del 6 febbraio a Brave Spaces, a Exeter, nel sud-ovest dell'Inghilterra. L'organizzazione benefica spera di trovare una sede permanente, ma al momento offre supporto alle vittime di violenza domestica da una stanza sul retro del CoLab, uno sportello unico che fornisce servizi di supporto a una moltitudine di persone vulnerabili. Quando la busta con il sigillo della famiglia reale britannica è arrivata insieme a migliaia di lettere di sostegno, la signora Pelicot "era sbalordita, commossa e molto orgogliosa di vedere che era riuscita a portare la sua battaglia fino alla famiglia reale britannica", ha detto a Le Monde l'avvocato della donna, Antoine Camus. Il processo per stupro di massa, durato tre mesi in Francia lo scorso autunno, ha visto 51 uomini condannati per un totale di 428 anni. L'elettricista in pensione Pelicot è stato incarcerato alla pena massima di 20 anni. La 72enne, che The Independent ha definito la donna più influente del 2025, ha coraggiosamente scelto di rinunciare all'anonimato durante il processo che si è svolto nel villaggio di Mazan, nel sud-est della Francia. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
(Adnkronos) - Papa Leone XIV ha votato per Donald Trump o per un altro candidato? La Cnn accende i riflettori…
(Adnkronos) - Impegno di campionato particolare per Milan e Bologna, che si affrontano anche in Serie A pochi giorni prima…
(Adnkronos) - Oggi la prima messa da Papa Leone XIV nella Cappella Sistina, domenica alle 12 la recita della preghiera…
(Adnkronos) - Inizia oggi, venerdì 9 maggio, il Giro d'Italia 2025. L'edizione numero 108 della Corsa Rosa partirà da Durazzo,…
(Adnkronos) - Donald Trump invia un messaggio a Vladimir Putin mentre il presidente della Russia si prepara a celebrare la…
(Adnkronos) - I Medagliati, i Complici o gli Estetici? I vincitori dell'edizione 2025 di Pechino Express vengono annunciati da Costantino…