Categories: breaking News

Bilato (UniPd): “Con Lp(a) aumento esponenziale rischio cardiovascolare”

(Adnkronos) – "Nei pazienti che hanno già un livello di rischio cardiovascolare significativo, perché presentano altri fattori di rischio quali ipertensione, fumo di sigaretta e colesterolo Ldl alto, la presenza di alti livelli di lipoproteina (a) aumenta in modo esponenziale il rischio cardiovascolare. Per questo motivo, l'identificazione di questa lipoproteina è fondamentale". Così Claudio Bilato, direttore della Cardiologia degli ospedali dell'Ovest vicentino e professore presso la scuola di specializzazione in Malattie dell'apparato cardiovascolare dell'università di Padova, al media tutorial 'Non solo colesterolo Ldl: alla scoperta della Lipoproteina (a)', che si è svolto questa mattina all'headquarter milanese di Novartis.  Scoperta nel 1963 dal medico norvegese Karl Berg, la lipoproteina (a) o Lp(a) è stata da allora oggetto di numerose osservazioni epidemiologiche, soprattutto nei Paesi scandinavi, "dalle quali è emersa una profonda correlazione, lineare, tra il livello di lipoproteina (a) circolante e le malattie cardiovascolari su base aterosclerotica – sottolinea Bilato – La lipoproteina (a) è una Ldl, cioè una lipoproteina a bassa densità, come quella che veicola nel nostro corpo il cosiddetto colesterolo cattivo. A differenza di quest'ultima però, la Lp(a) è associata ad un'altra proteina, l'apoproteina (a), e questo fa sì che diventi molto proinfiammatoria, proateriosclerotica e protrombotica, assumendo quindi una connotazione patogena importante. In termini di aterosclerosi, la lipoproteina (a) ha una capacità di circa sei volte superiore rispetto all'Ldl". Fino ad ora "non avevamo gli strumenti farmacologici realmente efficaci nell'abbassare i livelli di lipoproteina (a) – aggiunge l'esperto – e nel migliore dei casi riuscivamo ad abbassarli di circa il 30%. Attualmente sono in corso di studio 2 tipi di molecole che silenziano il gene responsabile della produzione di questa lipoproteina (a). Una di queste è un oligonucleotide antisenso che ha una capacità di ridurre i livelli circolanti di lipoproteina (a) dell'80-85%. Questa molecola è oggetto di uno studio molto importante, multicentrico, multinazionale e di lunga durata che cerca di valutare se all'abbassamento dei livelli di lipoproteina (a) corrisponde anche una riduzione significativa degli eventi cardiovascolari". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

staff

Recent Posts

Controllo del Lavoro Nero e Sicurezza sul Posto di Lavoro: Attività di Vigilanza Efficaci

Impegno costante nella lotta contro il lavoro nero e le violazioni delle normative di sicurezza nei luoghi di lavoro.

50 secondi ago

Del Fante (Poste): “‘Risultati record grazie a tutte le linee di business”

(Adnkronos) - "Dopo cinque trimestri consecutivi con una performance a livelli record, abbiamo nuovamente raggiunto risultati straordinari, con ricavi nei…

18 minuti ago

Salute, Gnocchi (Novartis): “Supporteremo Dire in 5 centri antiviolenza con screening”

(Adnkronos) - "La salute è un diritto, lo ricordano anche l'Organizzazione mondiale della sanità e il nostro sistema sanitario nazionale.…

30 minuti ago

Conte leader più amato tra i giovani, Meloni conquista gli over 25: il sondaggio Swg

(Adnkronos) - Giuseppe Conte è il leader italiano più popolare tra i giovani. E' il risultato di un sondaggio di…

38 minuti ago

Arezzo, bimbo soffocato all’asilo nido: Procura indaga su negligenze nella sorveglianza

(Adnkronos) - La Procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo in relazione alla morte per soffocamento di Leonardo…

39 minuti ago

La volta buona, Eva Grimaldi: “Sono rimasta un anno senza seno per un chirurgo incompetente”

(Adnkronos) - Eva Grimaldi ha raccontato a La volta buona il percorso legato agli interventi chirurgici al seno, rivelando di…

42 minuti ago