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Analisi vs. valutazione: qual è la differenza?

In tutti i settori, gli individui utilizzano l’analisi e la valutazione per trarre conclusioni sulle prestazioni, l’efficienza, le qualifiche e l’etica del lavoro di una persona o entità. Se hai mai avuto un lavoro, è probabile che tu abbia subito una qualche forma di analisi o valutazione come parte delle normali procedure sul posto di lavoro. Se si desidera garantire una posizione dirigenziale presso un’azienda o un’organizzazione, può essere utile capire come si confrontano i concetti di analisi e valutazione, soprattutto se si desidera la responsabilità di condurre revisioni e valutazioni delle prestazioni.

In questo articolo, definiamo cos’è un’analisi, cos’è una valutazione e confrontiamo i due concetti in base ai loro benefici, processi, applicazioni e scopo quando le persone li usano per fare inferenze o conclusioni su specifici progetti, valutazioni o problemi sul posto di lavoro.

Cos’è un’analisi?

Un’analisi comporta la ricerca di diversi aspetti di un concetto o di una procedura per determinarne il funzionamento. Le persone usano l’informazione scientifica, la logica e il ragionamento qualitativo per assegnare significato ai risultati di ciascuno di questi aspetti. Ad esempio, se il team di marketing di un rivenditore tenta di trovare la correlazione tra maggiori entrate in determinati mesi dell’anno, condurrebbe un’analisi per identificare quali fattori di consumo, climatici, economici e sociali causano questo aumento dei profitti. Le procedure e le metriche che usano per giungere a queste conclusioni indicano l’uso dell’analisi.

Si consideri uno scenario in cui la direzione di una società di marketing sta cercando di condurre analisi a livello aziendale sulle prestazioni dei singoli dipendenti. La direzione assegna a ciascun responsabile di reparto la responsabilità di analizzare la produttività, la qualità del lavoro e i contributi di profitto di ogni singolo dipendente del dipartimento nell’ultimo anno. I responsabili del reparto utilizzano i dati dei report IT per quantificare ciascuna di queste metriche e scrivere un’analisi che spieghi completamente in che modo i loro risultati hanno contribuito al successo complessivo dell’azienda.

Cos’è una valutazione?

La valutazione è il processo di valutazione delle prestazioni, dell’efficacia e dei contributi complessivi di una persona, dipartimento o organizzazione per determinare il valore di tale individuo o entità. Con le valutazioni, stai cercando di determinare in che modo una variabile influisce sui risultati di un’altra variabile. Le valutazioni sono comuni sul posto di lavoro in vari settori, in quanto possono fornire informazioni utili su quali dipendenti o dipartimenti aggiungono il massimo valore a un’organizzazione. A differenza dell’analisi, le valutazioni sono naturalmente più soggettive, in cui la valutazione di un manager di qualcosa potrebbe essere completamente diversa da quella di un altro in base alle proprie preferenze personali e a ciò che trovano prezioso.

Considera che una scuola privata conduce valutazioni degli insegnanti dopo ogni semestre. L’obiettivo di queste valutazioni è determinare dove gli insegnanti eccellono o non sono all’altezza, consentendo al personale amministrativo di considerare come determinate azioni contribuiscono al successo della scuola nel suo complesso. Gli amministratori osservano a turno gli insegnanti nelle loro classi e seguono una guida di valutazione in cui assegnano un numero compreso tra uno e cinque all’insegnante in categorie come metodi di istruzione, creatività, voti e stile disciplinare. Alla fine della valutazione, l’amministratore combina questi numeri per ottenere una media che rappresenta le prestazioni dell’insegnante.

Analisi vs. valutazione

Mentre le tecniche di analisi e valutazione possono talvolta sovrapporsi, specialmente sul posto di lavoro, hanno anche alcune differenze chiave che le distinguono come concetti individuali. Questi due concetti sono essenziali per la funzione di un luogo di lavoro produttivo, in quanto consentono alle organizzazioni di determinare la salute finanziaria e personale dell’azienda e dei suoi dipendenti. Ecco alcune categorie utili per determinare in che modo l’analisi e la valutazione contrastano:

Benefici

Alcuni dei principali vantaggi dell’utilizzo dell’analisi sono che è possibile mantenere una prospettiva abbastanza obiettiva utilizzando metriche quantitative basate su dati e valutazioni precedenti. Con le valutazioni, i vantaggi sono che più persone possono fornire le loro valutazioni e, quindi, prospettive diverse, poiché ciò che una persona trova essere un contributo positivo a un progetto può differire da qualcun altro. Ciò rende possibile che pensieri e opinioni più diversi si materializzino sul posto di lavoro. Queste opinioni diverse possono portare a soluzioni uniche ai problemi che sorgono all’interno di un posto di lavoro.

Processo

Un’altra distinzione chiave tra analisi e valutazioni sono i processi coinvolti in ciascuna. L’analisi è più coinvolta nell’esaminare le metriche che sono rappresentazioni dirette delle prestazioni, della produttività o dei profitti di un individuo, team o reparto e giungere a conclusioni basate su tali numeri. Le valutazioni seguono il processo di analisi, di solito focalizzato maggiormente su osservazioni e incontri individuali con dipendenti o gruppi, in cui possono ottenere feedback diretti e approfondimenti sulle loro prestazioni. In genere, l’analisi richiede più riflessione poiché i manager tentano di quantificare le prestazioni mentre la valutazione si concentra sulla definizione del risultato finale.

Applicazioni

Anche le applicazioni dell’analisi e della valutazione possono differire notevolmente. L’analisi è più comune in situazioni in cui manager o datori di lavoro vogliono capire come i singoli componenti del lavoro di una persona, di un team, di un dipartimento o di un’intera entità contribuiscono alle prestazioni complessive dell’azienda. Al contrario, i manager utilizzano tecniche di valutazione per giungere a conclusioni sulle prestazioni di una persona o entità, di solito con una combinazione di osservazione e metriche. È comune per i team di gestione utilizzare sia l’analisi che la valutazione, con l’analisi che fornisce le metriche necessarie dei singoli elementi seguita da una valutazione, dove possono giungere a conclusioni utilizzando tali analisi.

Scopo

I manager e i datori di lavoro hanno scopi diversi per l’utilizzo dell’analisi rispetto alla valutazione come parte delle loro procedure di valutazione delle prestazioni. Lo scopo dell’analisi è quello di abbattere i singoli elementi che portano direttamente a risultati che i manager possono quantificare con metriche e successivamente assegnare significato. Al contrario, lo scopo della valutazione è quello di giungere a una conclusione sul valore di qualcosa, che si tratti dei suoi contributi ai profitti, alla reputazione o alla cultura del lavoro di un’azienda.

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