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L’INGV alla mostra “Esporre Innovazione”: la ricerca italiana al servizio del Made in Italy tecnologico

(Adnkronos) – Dal 26 giugno al 14 luglio, la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ospiterà la seconda sessione della mostra "Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy". Questa iniziativa, organizzata dall'Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI) nell'ambito della sua collaborazione con il MIMIT, mira a valorizzare le eccellenze italiane nell'innovazione e nella ricerca. 
L'inaugurazione dell'esposizione, prevista per giovedì 26 giugno, sarà preceduta dal convegno "Dove nasce oggi l'innovazione e come si comunica: il contributo delle fiere italiane". L'incontro sarà un'occasione per illustrare come innovazione e fiere rappresentino un connubio imprescindibile per la promozione dell'ingegno e della creatività delle imprese italiane. L'obiettivo dell'esposizione è raccontare, attraverso un percorso multimediale e immersivo, il ruolo strategico delle fiere italiane come piattaforme di valorizzazione delle eccellenze nazionali, motori di innovazione e ricerca scientifica, capaci di trasformare la conoscenza in soluzioni utili per l'industria. Tra le manifestazioni protagoniste della mostra spicca New Space Economy (NSE), l'appuntamento di Fiera Roma dedicato all'industria dello spazio, cui l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) partecipa annualmente. L'edizione 2025 della manifestazione, nata per connettere impresa, tecnologia, cultura e innovazione, si svolgerà dal 10 al 12 dicembre negli spazi di Fiera Roma. Nell'ambito dell'esposizione al MIMIT, l'INGV partecipa allo spazio espositivo NSE con due dispositivi ad alto contenuto tecnologico, proposti dal suo Centro Osservazioni Spaziali della Terra (INGV-COS) e sviluppati nell'ambito della propria attività di ricerca: 
HERMES (HEmera Returning MESsenger): Si tratta di una piattaforma stratosferica dotata di un aliante autonomo in grado di trasportare fisicamente dati e campioni dalla stratosfera a un punto di recupero a terra. L'aliante è installato sul carico utile del pallone tramite un sistema di rilascio controllato a distanza ed è collegato al computer principale per memorizzare una copia dei dati scientifici e ricevere le coordinate geografiche del punto di recupero, con l'obiettivo di consentire ai ricercatori di ottenere dati sperimentali prima del recupero del carico utile. 
Cosmic Ray Cube: È un rivelatore muonico compatto, alimentabile a batteria, capace di misurare il flusso e la direzione dei muoni generati dai raggi cosmici. Il dispositivo, facilmente trasportabile, utilizza tecnologie derivate dalla fisica delle particelle ed è impiegato per il monitoraggio non invasivo dell'interno di strutture vulcaniche, come il Vesuvio e l'Etna, contribuendo alla sorveglianza vulcanologica svolta dall'INGV. La partecipazione dell'INGV alla mostra di AEFI rappresenta un'importante occasione per valorizzare il contributo della ricerca scientifica pubblica allo sviluppo tecnologico e al posizionamento internazionale del Made in Italy nel campo dell'innovazione e delle scienze della Terra. L'iniziativa evidenzia inoltre la capacità del nostro Paese di coniugare scienza, creatività e impatto sul territorio, sottolineando quanto le fiere siano uno strumento prezioso in tal senso. —[email protected] (Web Info)

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