Categories: News

Tutto ciò che devi sapere sul preavviso di dimissioni in Italia

Cos’è il preavviso di dimissioni?

Il preavviso di dimissioni rappresenta un elemento cruciale nel mondo del lavoro, poiché regola il periodo di tempo che intercorre tra la comunicazione delle dimissioni e l’ultimo giorno di lavoro. Questo intervallo temporale è essenziale per entrambe le parti coinvolte: il lavoratore e il datore di lavoro. Infatti, consente di pianificare la transizione e di evitare problematiche legate a un’immediata cessazione del contratto. La normativa italiana stabilisce che il preavviso deve essere rispettato, salvo eccezioni specifiche, e la sua durata varia in base a diversi fattori, come il contratto collettivo applicato e l’anzianità del lavoratore.

Durata del preavviso e calcolo

La durata del preavviso non è fissa e può variare notevolmente. Per esempio, un lavoratore a tempo indeterminato con più di cinque anni di servizio ha diritto a un preavviso di 15 giorni. Se l’anzianità è inferiore, il preavviso si riduce a 8 giorni. Per i lavoratori part-time, le regole sono simili: 8 giorni per chi ha più di 2 anni di servizio e 4 giorni per chi ha meno. In caso di apprendistato, il preavviso è fissato a 15 giorni. È importante notare che durante il periodo di preavviso, il lavoratore continua a ricevere la retribuzione abituale.

Conseguenze del mancato rispetto del preavviso

Se il preavviso non viene rispettato, si possono verificare conseguenze economiche significative. Il lavoratore è tenuto a pagare un’indennità sostitutiva, che corrisponde generalmente allo stipendio che avrebbe percepito durante il periodo di preavviso. Anche il datore di lavoro, nel caso in cui non rispetti il preavviso, può essere chiamato a risarcire il lavoratore per il periodo di lavoro non svolto. Tuttavia, le parti possono concordare di rinunciare al preavviso, stabilendo un accordo che soddisfi entrambe le parti.

Normativa e procedure telematiche

Con l’introduzione del Decreto Legislativo 151/2015, è stata implementata una procedura telematica per le dimissioni, che ha sostituito la modalità cartacea. Questa innovazione ha lo scopo di prevenire le dimissioni in bianco, una pratica che sfruttava la vulnerabilità dei lavoratori. Il portale cliclavoro.gov.it è stato creato per facilitare questo processo. Inoltre, la legge n. 203/2024 ha introdotto modifiche significative, permettendo ai datori di lavoro di considerare come dimissioni volontarie le assenze ingiustificate superiori a 15 giorni, senza necessità di un incontro formale.

Redazione

Recent Posts

Veneto, Manageritalia: “Occupazione oltre media nazionale ma spingere su salari, specie delle donne”

(Adnkronos) - I numeri dell’occupazione nel Veneto sono tutti sopra la media nazionale ma i conti sulle retribuzioni non tornano,…

24 minuti ago

Coca-Cola, cresce impatto occupazionale: 30mila posti lungo la filiera

(Adnkronos) - Coca-Cola, presente in Italia dal 1927, si conferma leader nel Paese per impatto economico e occupazionale nel settore…

26 minuti ago

iPad Pro M6, sistema di raffreddamento a camera di vapore per il tablet più sottile di sempre

(Adnkronos) - Dopo aver introdotto il chip M5 e una scocca sempre più sottile con l’ultimo iPad Pro, Apple sembra…

30 minuti ago

Manovra, Meloni: “Dalle banche 5 miliardi su 44 di profitti, possono essere soddisfatte”

(Adnkronos) - "Non vogliamo tassare la ricchezza prodotta dalle aziende, perché daremmo un segnale sbagliato. Vogliamo un contributo sulla rendita…

36 minuti ago

Manovra, Savino: “Possibili modifiche specifiche ma nel rispetto dei saldi”

(Adnkronos) - Sono possibili "specifiche" modifiche alla manovra ma i saldi non si toccano. Il sottosegretario all'Economia Sandra Savino, in…

50 minuti ago

Juventus, ufficiale l’esonero di Tudor. Brambilla in panchina con l’Udinese

(Adnkronos) - La sconfitta con la Lazio all'Olimpico è stata fatale per l'allenatore della Juventus Igor Tudor. Oggi, lunedì 27…

52 minuti ago