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Sicurezza, La Russa a Remind: “E’ presidio fondamentale di libertà”

(Adnkronos) – Il presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, ha introdotto i lavori di 'Nazione Sicura' by Remind – Associazione delle buone pratiche dei settori produttivi della nazione facendo presente: “Ho particolarmente apprezzato l'approccio interdisciplinare e integrato che caratterizzerà i vostri lavori congressuali: dalla sicurezza urbana a quella nazionale, così come dalla sicurezza sanitaria a quella sui luoghi di lavoro, nelle infrastrutture, energetica, informatica o alimentare, solo per citare alcuni ambiti della quotidianità di cittadini e istituzioni. Una prospettiva che, oltre a richiamare l'attenzione sulla complessità e il valore strategico del tema trattato, sottolinea quanto la promozione e la salvaguardia della sicurezza richieda un impegno corale ad ogni livello pubblico e privato, attraverso il dialogo, il confronto e la costante collaborazione tra Istituzioni, mondo produttivo e società civile” ha affermato il presidente del Senato La Russa. “Rinnovo pertanto i miei auguri nella certezza che le riflessioni di questa giornata di studi contribuiranno ad arricchire un fondamentale percorso di futuro, progresso e civiltà, nella consapevolezza che la sicurezza è un valore da difendere ogni giorno, presidio fondamentale di libertà, legalità e democrazia; condizione irrinunciabile di crescita e sviluppo sociale ed economico; pietra portante di una comunità nazionale che deve avere a cuore il rispetto dei diritti e della dignità di ogni individuo”. L’iniziativa ha riunito autorevoli rappresentanti di governo, del Parlamento e delle istituzioni insieme a imprenditori, manager e professionisti consolidando un dialogo costruttivo tra il settore pubblico e privato con l’obiettivo di sviluppare strategie concrete per promuovere la sicurezza e difendere le libertà. Ha proseguito Wando Ferro sottosegretario dell’Interno: “Voglio iniziare salutando le autorità presenti, il Presidente di Remind Paolo Crisafi e tutti i relatori di questa giornata di dibattito e confronto. Ringrazio Nazioni Sicura by Remind per aver promosso questo convegno, che pone al centro del nostro dibattito il tema della sicurezza, intesa come condizione essenziale della libertà. In un mondo in rapido cambiamento, dove le minacce più insidiose emergono nel dominio cibernetico, il nostro impegno è garantire una sicurezza che non sia solo tecnica, ma che rispetti i diritti, la privacy e la libertà individuale. La sfida dell'intelligenza artificiale deve essere governata con fermezza e visione, perché la protezione delle nostre infrastrutture digitali e la prevenzione delle minacce informatiche sono priorità strategiche per il futuro della nostra nazione. La sicurezza informatica è oggi una dimensione fondamentale della sicurezza nazionale, e proteggerla significa anche difendere i valori di democrazia e libertà che costituiscono il cuore della nostra società. Grazie a tutti per il vostro impegno e partecipazione. Siamo chiamati a costruire una solida alleanza tra istituzioni, imprese e cittadini, affinché possiamo affrontare insieme le sfide del futuro. Con determinazione e cooperazione, sono certo che sapremo proteggere il nostro Paese e garantire un futuro libero e sicuro per tutti. Solo attraverso un impegno collettivo, che metta al centro il bene comune, potremo affrontare con successo le sfide della cybersicurezza e della protezione dei nostri valori fondamentali. E continueremo la fase di ascolto e di collaborazione con Remind”. Maurizio Vallone direttore scuola di perfezionamento per le forze di polizia: “La Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia, da quarant'anni rappresenta un punto di riferimento per la formazione dirigenziale delle quattro Forze di Polizia e, da qualche anno, anche per i dirigenti delle Polizie Locali nell'ottica del coordinamento di tutte le realtà che concorrono alle attività di ordine e sicurezza pubblica. Il dirigente della Pubblica sicurezza dell'immediato futuro deve essere poliedrico, versato tanto al Diritto quanto alla tecnologia, aperto con la mente alle nuove frontiere e capace di interfacciarsi con competenza sia con l'industria privata che con il mondo universitario in modo da costruire un triangolo virtuoso capace di individuare i problemi e trovare gli strumenti per trasformarli in opportunità per migliorare gli standard operativi ed essere un passo avanti al crimine”. Giulio Gravina presidente dipartimento Sicurezza urbana e sussidiaria di Remind e vicepresidente dell’Aniv: “Sono sicuro che solo insieme possiamo costruire un sistema di sicurezza più efficiente, sostenibile e partecipato, capace di protezione di famiglie e imprese, difendere le libertà individuali e di promuovere la crescita culturale, sociale ed economica della nostra Nazione. Continueremo a collaborare con governo, parlamento e istituzioni alimentando il Libro Bianco Remind sicurezza, sostenibilità, innovazione e investimenti dove il tema della sicurezza è trasversale per la tutela del patrimonio e dei cittadini”. Dopodiché Lucia Albano sottosegretario dell’Economia e delle Finanze rivolgendosi alle istituzioni, agli imprenditori partecipanti a Nazione Sicura by Remind ha sottolineato: “Quello della valorizzazione degli immobili pubblici è un tema caro al Governo, tanto che il mio ruolo di Presidente della Cabina di Regia per l’individuazione delle direttive in materia di valorizzazione e dismissione degli immobili pubblici, è proprio quello di garantire una gestione efficiente degli asset pubblici. Ecco perché il nostro primo impegno è ridurre la frammentazione di competenze che negli anni ha generato inefficienze e sovrapposizioni. L’obiettivo non è solo quello di contribuire alla sostenibilità finanziaria del nostro Paese, ma anche e soprattutto restituire valore alla collettività, stimolando processi di rigenerazione urbana ad elevato impatto economico e sociale sul territorio. Come dico spesso è necessario valorizzare il nostro patrimonio immobiliare pubblico, tra i più belli al mondo, lungo una direttrice che potremo riassumere in tre S: social housing, student housing, senior living. Oggi aggiungo una quarta S: quella di sicurezza, della messa in sicurezza del patrimonio immobiliare pubblico, azione necessaria e indispensabile per garantire la disponibilità degli immobili residenziali e non solo. Stiamo ripensando agli immobili pubblici come risorse strategiche con funzione di servizio alla comunità, secondo un approccio che sia proiettato ai bisogni dei cittadini e ciò è possibile solo attraverso un’azione di sistema e di coordinamento di tutti gli attori istituzionali, anche per favorire il coinvolgimento del settore privato. Settore privato che ritengo strategico anche in iniziative di partenariato a lungo termine, capaci di generare ricadute positive sia sul piano economico che su quello sociale, a beneficio di tutti gli attori coinvolti e del sistema Paese. In questo senso la sinergia tra pubblico e privato nella progettazione, realizzazione e gestione di opere e servizi pubblici risponde altresì ad obiettivi ulteriori, di promozione dell’iniziativa economica privata, di cooperazione sociale, di valorizzazione territoriale in una prospettiva di sussidiarietà dell’economia sociale”. Fabrizio Curcio capo dipartimento dell’amministrazione generale del Mef: “Partecipo con piacere alle iniziative Remind che mettono a fattore comune pubblico e privato per la sicurezza della Nazione. L’approccio che oggi, se vogliamo mettere in campo politiche efficaci, dobbiamo avere verso la “sicurezza” non può che essere sostenuto da una visione a 360 gradi sul tema. L’abitudine, consolidata affrontando le grandi emergenze che hanno caratterizzato lo scorso secolo, ci ha portato a immaginare che esistano due forme, diverse e separate, di sicurezza, per noi e per le nostre comunità. Una, la 'safety' (prendendo in prestito la terminologia anglosassone), legata al concetto di protezione in caso di eventi naturali come terremoti, alluvioni, eruzioni vulcaniche ma anche incidenti industriali, sul luogo di lavoro; l’altra, la “security”, connessa all’ordine pubblico, all’idea di tutela in caso, per esempio, di attacchi terroristici o di attentati. Oggi, più che mai, la sicurezza deve tener conto di entrambi gli aspetti: solo attraverso un approccio integrato, interdisciplinare e multilivello possono essere messe in atto le azioni di mitigazione dei rischi – di qualunque rischio – e possono essere ottimizzate le risorse, umane, strumentali, tecnologiche, disponibili”. Per quanto il tema della sicurezza alimentare, Angelo Rossi consigliere del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha fatto presente: “Le vulnerabilità globali della sicurezza ormai sono sotto gli occhi di tutti. I nuovi conflitti, le fragilità logistiche e le emergenze degli ultimi anni hanno messo a nudo la fragilità della globalizzazione e di un benessere i cui presupposti abbiamo dato per scontati per troppo tempo. In tale quadro la sovranità alimentare assume un valore strategico irrinunciabile: significa assicurare produzioni di qualità, diversificare le rotte, promuovere ricerca e tecnologie di precisione. Significa avere visione e coinvolgere nuovi partner in questo percorso, come l’Africa. L’agricoltura, energia dei territori, è insieme presidio ambientale e moltiplicatore di benessere. Serve un approccio strategico che metta a sistema questi elementi e l’Italia può in questo senso essere apripista. L’attuale Governo lo ha dimostrato con politiche decise sin dall’insediamento, portando con autorevolezza anche l’Europa ad andare in questa direzione: la sovranità alimentare deve essere la strategia di cui non possiamo fare a meno per garantire crescita e benessere”. Mentre sul tema delle infrastrutture stradali è intervenuto il prefetto Giuseppe Pecoraro presidente di Anas – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane: "Le reti stradali rappresentano uno degli elementi più rilevanti e sensibili nel panorama delle infrastrutture strategiche nazionali. In un'epoca caratterizzata da minacce ibride, fisiche e virtuali, cambiamenti climatici e necessità di resilienza economica, le strade non sono semplici arterie di trasporto ma assi portanti della sicurezza. Rappresentano, tra l'altro, i vettori per dispiegare con rapidità in caso di emergenze le risorse umane e materiali sul territorio. Una rete stradale ben progettata, efficiente e ben presidiata dal punto di vista tecnologico e delle risorse umane diventa un driver per lo sviluppo economico del Paese, moltiplicatore di forza della capacità di risposta dello Stato".  Nel corso della giornata si sta continuando a parlare di sicurezza in maniera trasversale mettendo in luce la natura interconnessa di queste dimensioni e l’esigenza di affrontarle in modo sinergico e integrato, per rafforzare la stabilità e la coesione del Sistema Italia. Lato pubblico presenti: Lorenzo Guerini presidente Copasir, Maurizio Gasparri senatore della Repubblica, Renato Loiero consigliere del Presidente del Consiglio, Paolo Grasso Capo di Gabinetto del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, Davide Bergami Consigliere del ministro Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Serafino Sorrenti Ciso Presidenza del consiglio dei ministri, Roberto Massucci questore di Roma, Maurizio Vallone Direttore Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, Fabrizio Curcio capo dipartimento amministrazione generale Mef, Giuseppe Pecoraro Presidente Anas Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Andrea Rocchi Presidente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), Giuseppe Recchi Presidente Stretto di Messina, Angelo Spena Presidente Gestore Mercati Energetici (GME), Giovanni Mottura Presidente Atac, Marcello Fiori Direttore Generale Inail e Claudia Giovannini Responsabile Area Infrastrutture, Strade Porti e Aeroporti Anci. Lato privato presenti: Giulio Gravina cofondatore Italpol e presidente dipartimento Remind Sicurezza Urbana e Sussidiaria, Gabriele Scicolone amministratore delegato Artelia Italia e consigliere delegato Remind, Massimo Santucci Consigliere di Presidenza Remind, Jacques Moscianese responsabile DC Institutional Affairs di Intesa SanPaolo, Valerio Vallefuoco vice presidente AssoAml – Antiriciclaggio, Marco Daviddi managing partner strategy and transactions di EY in Italia, Giuseppe Guaglianone presidente Ordine dei Farmacisti Provincia di Roma, Gabriele Pelissero presidente Associazione italiana ospedalità privata (Aiop), Dario Biggi Sg Confederazione Conquadri – Farmacisti Professional, Massimo Ponzellini Presidente Centro Studi G. Bono, Alfredo Ingletti Chairman 3Ti Progetti, Emiliano Boschetto responsabile relazioni istituzionali eFM. Un importante laboratorio di idee e riflessioni, in cui convergono esperienze, competenze e volontà condivise per costruire un’Italia più sicura, libera e coesa. Paolo Crisafi, presidente di Remind e Cavaliere di Gran Croce: “Nel dibattito pubblico si è talvolta frainteso il rapporto tra sicurezza e libertà, come se fossero in contrapposizione. In realtà, in una democrazia solida, la sicurezza non è una limitazione delle libertà, ma la sua condizione necessaria. Essere sicuri significa poter vivere, lavorare, transitare, comunicare e crescere senza timori, in un contesto stabile e giusto. La sicurezza, nelle sue molteplici forme è ciò che rende possibile l’esercizio pieno delle libertà individuali e collettive. Con ‘Nazione Sicura by Remind’, vogliamo promuovere una visione moderna, concreta e costruttiva della sicurezza: come garanzia di diritti e opportunità. Solo un’Italia più sicura può essere davvero un’Italia più libera”. —[email protected] (Web Info)

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