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Sanità: Regione Liguria, Nicolò: “Pronti per tecnologia mRna in prevenzione e oncologia”

(Adnkronos) – "La tecnologia mRna ha segnato un vero cambio di paradigma, non solo nella prevenzione di malattie infettive, come abbiamo visto durante la pandemia, ma anche nel trattamento di patologie complesse, in particolare oncologiche. Stiamo assistendo a un'evoluzione che, fino a pochi anni fa, sembrava lontana. E invece oggi è già realtà in alcuni ambiti e promette applicazioni sempre più ampie. Come Regione Liguria, seguiamo con grande attenzione questi sviluppi e ci prepariamo ad accogliere, non appena disponibili e autorizzate, queste terapie e strategie di immunizzazione nella pratica clinica quotidiana". Così Massimo Nicolò, assessore Sanità, Politiche sociosanitarie e sociali, Terzo settore Regione Liguria, aprendo oggi a Genova i lavori dell'incontro su 'L'innovazione della tecnologia mRna: dalle potenzialità scientifiche alle opportunità per la sanità regionale', nella Sala Auditorium Caduti di Nassiriya del Palazzo della Regione Liguria. L'appuntamento – che vede tra i partecipanti amministratori pubblici, dirigenti sanitari, accademici, medici e rappresentanti delle associazioni di pazienti – si pone come un momento di dialogo istituzionale e tecnico per stimolare un confronto approfondito sulle prospettive che la medicina di nuova generazione può offrire al servizio della prevenzione e della salute dei cittadini grazie al confronto tra mondo scientifico, clinico e istituzionale, con particolare attenzione alla capacità delle nuove piattaforme tecnologiche di rispondere alle esigenze emergenti della sanità pubblica.  "Da medico e da amministratore della sanità pubblica – aggiunge Nicolò – ritengo che questa nuova frontiera tecnologica stia già influenzando, e potrà influenzare sempre di più, il nostro sistema sanitario. La ricerca sull'Rna non è cosa recente. Già oltre 10 anni fa si sperimentavano i SiRna, per esempio, nel trattamento delle maculopatie essudative tramite iniezioni intravitreali. Quella strada non ha portato ai risultati sperati, ma ha comunque contribuito a costruire le basi su cui oggi si sviluppa la tecnologia mRna. La prospettiva per il nostro Servizio sanitario nazionale – e per quello regionale, in particolare – è estremamente promettente. Si aprono nuovi scenari di cura, miglioramenti nella sopravvivenza e nella qualità di vita per tanti pazienti", non solo nella "prevenzione delle patologie respiratorie, ma anche in ambito oncologico". Cuore del convegno è l'esplorazione delle applicazioni attuali e potenziali della tecnologia a mRna, illustrata da Andrea Orsi dell'Università di Genova, con particolare riferimento alla capacità di questa piattaforma di offrire risposte rapide, mirate e personalizzabili in ambito vaccinale, in un momento storico in cui prevenzione e innovazione vanno sempre più di pari passo. Durante la tavola rotonda, numerosi esperti – tra cui dirigenti dell'Azienda ligure sanitaria (Alisa), professionisti delle Asl, rappresentanti di società scientifiche e del mondo accademico – hanno condiviso riflessioni e scenari sulla possibile integrazione della tecnologia mRna nei percorsi sanitari regionali, nell’ottica di un’evoluzione organizzativa e clinica sempre più orientata al valore. Un ruolo fondamentale è stato riservato alle associazioni dei pazienti, come Respiriamo insieme e l'Associazione nazionale pazienti Bpco Onlus, che hanno portato all'attenzione dei presenti i bisogni concreti dei cittadini con patologie respiratorie croniche, per i quali l'accesso a soluzioni preventive avanzate potrebbe tradursi in un miglioramento sensibile della qualità della vita e in una riduzione degli eventi clinici acuti. —[email protected] (Web Info)

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