(Adnkronos) – "È il più grande impianto italiano di second life per le batterie, integriamo parchi di batteria che derivano da automobili che hanno finito il primo ciclo di vita. E che quando hanno finito questa fase possono offrire ancora prestazioni per impianti come questo che immagazzinano energia di notte. Un vero e proprio riutilizzo su casi d’uso diversi". Lo dichiara Nicola Rossi, Head of Innovation Enel, a margine della presentazione del progetto Pioneer realizzato da Aeroporti di Roma ed Enel, presentato all’Hilton Garden Inn Roma Airport. "Queste batterie hanno tutte vissuto una vita diversa e nel momento in cui vengono dichiarate terminate per uso automobilistico, che hanno un costo inferiore a prenderlo nuove, poi c’è bisogno di sistema di integrazione che le faccia lavorare in maniera coordinata, sono questi due costi che fanno il risultato finale. Con il maggior uso delle auto elettriche anche il costo delle batterie usate diminuirà, così da bilanciare il costo di integrazione”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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