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ROG Xbox Ally, data di uscita delle nuove portatili Xbox

(Adnkronos) – Il mercato delle console portatili sta vivendo una nuova età dell’oro. Dopo l’arrivo di Nintendo Switch 2 e il consolidato successo dello Steam Deck di Valve, anche i PC da gaming in formato tascabile hanno trovato un loro pubblico sempre più ampio. In questo scenario in rapida espansione, Microsoft ha deciso di non restare a guardare e, in collaborazione con Asus, si prepara a lanciare due nuovi dispositivi che segnano l’ingresso ufficiale del marchio Xbox in questo settore: il ROG Xbox Ally e il ROG Xbox Ally X. I due modelli erano già stati presentati a giugno durante l’Xbox Games Showcase, ma è stato a Gamescom che è arrivata la notizia più attesa, ovvero la data di uscita. Entrambi i palmari saranno infatti disponibili a livello globale dal 16 ottobre 2025. Microsoft e Asus hanno spiegato che l’obiettivo è offrire un’esperienza che unisca la potenza del PC gaming alla praticità di un’interfaccia completamente ripensata per l’uso portatile. Non a caso, questi dispositivi abbandonano la pesantezza di Windows nella sua forma classica per proporre un ambiente più snello e ottimizzato, con un’app Xbox ridisegnata per agire da vera e propria libreria, in grado di raccogliere non solo i giochi acquistati nello store Microsoft ma anche quelli provenienti da piattaforme rivali come Steam, Epic Games o GOG. Dal punto di vista tecnico, i due modelli si differenziano soprattutto per potenza e memoria. La versione base, l’Ally, punta a un’esperienza di gioco a 720p con un processore AMD dedicato, 16 GB di RAM e 512 GB di archiviazione, mentre l’Ally X rappresenta la proposta più ambiziosa, pensata per il gaming a 1080p, con un processore Ryzen Z2 Extreme, 24 GB di RAM e un ampio spazio di archiviazione da 1 TB. Entrambi montano un display da 7 pollici con refresh rate fino a 120 Hz e supporto al VRR, promettendo fluidità e reattività in linea con le esigenze dei giocatori più esigenti. Oltre all’aspetto tecnico, Microsoft ha lavorato sull’ergonomia, introducendo impugnature più comode e simili a quelle dei controller Xbox tradizionali, con l’aggiunta dei celebri “impulse trigger” che migliorano il feedback tattile durante le sessioni di gioco. In pratica, il nuovo palmare cerca di ricreare l’immediatezza della console domestica, ma in formato portatile. La questione più spinosa resta quella del prezzo, che non è stata ancora affrontata ufficialmente. Tuttavia, diversi leak e listini comparsi online in Europa offrono già un quadro piuttosto chiaro: in Italia ci si aspetta che il modello base si aggiri intorno ai 599 euro, mentre l’Ally X dovrebbe posizionarsi tra i 900 e i 950 euro. Alcuni rivenditori, tra cui Amazon e Idealo, hanno già pubblicato pagine dedicate con cifre in linea con queste indiscrezioni. È un prezzo superiore a quello di una Xbox Series X, ma sostanzialmente in linea con i PC da gioco palmari più performanti già sul mercato, come la stessa ROG Ally di Asus, da cui questi modelli prendono ispirazione diretta. Il debutto del 16 ottobre si preannuncia dunque come un momento importante per Microsoft, che con il marchio Xbox tenta di conquistare uno spazio in un settore sempre più competitivo. La scelta di puntare su un dispositivo che si presenta come un vero e proprio PC portatile camuffato da console potrebbe rappresentare la chiave per distinguersi, soprattutto se il lavoro di ottimizzazione promesso dovesse tradursi in un’esperienza fluida, stabile e finalmente alla portata anche in mobilità. —[email protected] (Web Info)

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