Categories: News Adnkronos

Ricerca, Musarò (UniRoma): “In Italia vale 1,3% Pil contro media Ue del 2,2%”

(Adnkronos) – "La ricerca scientifica rappresenta un elemento strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. Tuttavia, la ricerca pubblica in Italia continua a soffrire di risorse limitate e spesso non gestite in modo trasparente. I numerosi appelli lanciati per decenni dalle più prestigiose istituzioni italiane sulle condizioni in cui versano i finanziamenti alla ricerca scientifica non hanno trovato la dovuta attenzione da parte dei decisori politici". Resta "significativo il divario tra l'Italia e le principali economie europee e mondiali in termini di investimenti in ricerca". Nel nostro Paese, "sommando componente pubblica e privata, secondo i dati Ocse 2022 è stato dell'1,3% del Pil rispetto al 2,3% della Francia, al 3,1% della Germania e molto al di sotto della media europea pari al 2,2%". Così Antonio Musarò, professore ordinario Dipartimento di Scienze anatomiche, istologiche, medico legali e dell'apparato locomotore, sezione di Istologia ed embriologia medica, Sapienza Università di Roma, e membro dello Scientific Board di Ibsa Foundation, intervenendo oggi a Milano alla cerimonia di premiazione delle Ibsa Foundation Fellowship 2024. I ripetuti appelli della comunità scientifica ai decisori politici sono orientati a "implementare e garantire risorse strutturali per la ricerca scientifica in modo da raggiungere almeno lo 0,75% del Pil (rispetto all'attuale 0,50%), portando l'investimento al livello dei grandi Paesi europei – aggiunge Musarò – Tuttavia, non è solo questione di denaro, ma di metodo nella distribuzione delle risorse e di tempistiche nel dare risposte ragionevoli a chi presenta un progetto innovativo, ma che potrebbe diventare obsoleto per i tempi 'incerti' della valutazione. Infatti, la valutazione degli ultimi bandi Prin e Fis ha subito ritardi, con una media di 14 mesi dalla sottomissione delle varie proposte alla comunicazione degli esiti. Serve una presa d'atto da parte del Governo e un intervento del ministero dell'Università e la Ricerca per sanare queste mancanze", ma anche "rendere il finanziamento alla ricerca stabile e strutturale. La ricerca del nostro Paese – rimarca il docente – aspetta e merita di poter contare su un'agenzia, o su un suo equivalente paragonabile ai modelli europei, che gestisca fondi pubblici su base competitiva, in modo autonomo e trasparente, ispirato a criteri e procedure di valutazione internazionalmente condivisi, con esiti chiari, espliciti e con tempi certi". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

staff

Recent Posts

Trump-Musk, lo scontro arriva nello spazio: Nasa e Pentagono in allerta

(Adnkronos) - Lo scontro tra Donald Trump e Elon Musk arriva nello spazio. La rottura totale tra il presidente degli…

1 ora ago

Referendum, oggi primo giorno di voto: quesiti, orari e quorum

(Adnkronos) - Sono cinque i referendum per i quali gli italiani sono chiamati al voto oggi, domenica 8 giugno 2025,…

2 ore ago

Khaby Lame arrestato in Usa per violazione norme su immigrazione, poi ha lasciato il Paese

(Adnkronos) - Il tiktoker italo-senegalese, Khaby Lame - con oltre 162 milioni di follower su TikTok e 80 milioni su…

2 ore ago

Germania, donna accoltella e ferisce due passanti a Monaco: morta dopo sparo polizia

(Adnkronos) - Serata di paura a Monaco di Baviera dove oggi, sabato 7 giugno, una donna armata di coltello ha…

3 ore ago

Dua Lipa al concerto di Milano intona a sorpresa Raffaella Carrà – Video

(Adnkronos) - Dua Lipa, sul palco degli I Days a Milano per l’unica data del suo Radical Optimism Tour, ha…

3 ore ago

Andrew Tate guida 146 km orari oltre il limite, patente sospesa 120 giorni

(Adnkronos) - Andrew Tate, l'infleuncer americano noto per le sue affermazioni misogine, è stato sorpreso a guidare a 196 chilometri…

5 ore ago