Piano di Investimenti per Università e Formazione: Opportunità di Crescita in Piemonte

Il Piemonte punta al futuro con una strategia chiara e coerente, promuovendo crescita sostenibile e innovazione.

Il Piemonte sta compiendo un passo significativo verso il rafforzamento della propria economia e del capitale umano. Attraverso la riprogrammazione del Fondo Sociale Europeo+ per il periodo 2025-2027, la Regione ha deciso di concentrare le proprie risorse su università, ITS e formazione professionale, evidenziando l’importanza delle competenze come motore di crescita e competitività.

Questo piano di rinnovamento, che mantiene la dotazione complessiva di 1,3 miliardi di euro, è stato approvato dal Comitato di sorveglianza e condiviso con la Direzione generale Employment della Commissione europea, segnando una chiara intenzione politica di investire nelle risorse umane e nella formazione.

Un investimento a lungo termine

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, insieme alla vicepresidente ed assessore a Lavoro, Istruzione e Formazione professionale, Elena Chiorino, ha sottolineato l’importanza di questa decisione: “Stiamo accelerando l’attuazione delle politiche, utilizzando le risorse in modo efficace per garantire che i cittadini e le imprese ricevano il supporto necessario.” Questo approccio mette in risalto la volontà di non disperdere fondi e di fornire risposte immediate alle esigenze del territorio.

Formazione e innovazione come chiavi di volta

Il piano si propone di rafforzare un modello di sviluppo incentrato sul lavoro qualificato, sulla formazione di qualità e sull’innovazione. L’obiettivo è chiaro: investire sulle competenze per costruire un Piemonte competitivo e coeso, capace di affrontare le transizioni economiche e tecnologiche in atto. La Regione si impegna a non lasciare indietro nessuno, accompagnando le persone verso nuove opportunità e non verso un mero assistenzialismo.

Nuove opportunità e priorità strategiche

Una delle novità più rilevanti di questa riprogrammazione è l’introduzione della nuova Priorità STEP, progettata per supportare le tecnologie strategiche nei settori digitale, cleantech e biotecnologie. Questa iniziativa è fondamentale per garantire l’autonomia strategica del Piemonte e per migliorare la competitività delle sue filiere produttive.

Collegamento tra formazione e industria

La nuova strategia si concentra sul potenziamento delle competenze più richieste dal mercato, come quelle tecnico-specialistiche per la ricerca e l’innovazione. Si prevede di incentivare un dialogo attivo tra le imprese e il sistema universitario, favorendo la formazione di figure tecniche qualificate, in particolare attraverso il rafforzamento degli ITS, che rappresentano un elemento chiave per rispondere alle esigenze delle aziende.

Un obiettivo cruciale di questa riprogrammazione è quello di ridurre il disallineamento esistente tra domanda e offerta di lavoro. Questo sarà raggiunto attraverso politiche attive che accompagneranno i lavoratori verso una ricollocazione effettiva nel mercato, specialmente nella fase successiva all’attuazione del Pnrr.

Incremento delle risorse e continuità nella formazione

La riprogrammazione prevede anche un significativo aumento delle borse di studio universitarie, che raggiungeranno i 108,7 milioni di euro. Gli stanziamenti per le ITS Academy saliranno a 76,7 milioni di euro, mentre per l’Istruzione e la Formazione Professionale verranno destinati 298,7 milioni di euro. Inoltre, sono assicurati 219 milioni di euro per gli anni 2026-2027-2028, a supporto delle misure post Programma GOL, destinate a servizi al lavoro e formazione per disoccupati.

Il Piemonte dimostra una chiara volontà di investire nel proprio futuro, puntando su una strategia che valorizza il capitale umano e promuove un modello di sviluppo sostenibile e innovativo. Questo non è solo un impegno economico, ma una vera e propria visione per il futuro della regione.