La Regione Piemonte ha avviato un’importante iniziativa per contrastare la disoccupazione, offrendo nuove possibilità lavorative a circa 700 persone. Grazie a un finanziamento di 3 milioni di euro, sono stati messi in campo 141 progetti di inserimento lavorativo, distribuiti su 127 comuni. Questo progetto non solo mira a ridurre la disoccupazione, ma si propone anche di restituire dignità e autonomia a chi si trova in difficoltà.
Dettagli dell’iniziativa
Nel dettaglio, a Torino sono previsti 231 posti di lavoro per i cantieristi. I progetti, che dureranno tra i 40 e i 260 giorni, sono aperti a chi si trova in situazione di disoccupazione, a persone con difficoltà sociali e familiari e a coloro che hanno più di 45 anni. La selezione darà priorità a chi ha un livello di istruzione più basso, per assicurare un supporto a chi ha maggiormente bisogno.
Inclusione di persone in misure restrittive
Un aspetto significativo di questa iniziativa è l’inclusione di 68 individui sottoposti a misure di restrizione della libertà. Questi potranno partecipare a 21 progetti dedicati. La Regione invita tutti gli interessati a contattare il proprio comune o il centro per l’impiego per ricevere informazioni sulle modalità di adesione.
Le attività previste
I cantieri di lavoro si concentreranno su attività di pubblica utilità, come la costruzione e manutenzione di spazi pubblici, interventi per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del patrimonio culturale. I partecipanti potranno affiancare gli operai comunali in diverse mansioni, come la pulizia dei parchi giochi e la manutenzione di infrastrutture pubbliche. Alcuni progetti prevedono anche percorsi formativi, arricchendo l’esperienza lavorativa con competenze pratiche utili per il futuro.
Compenso e sicurezza sul lavoro
Chi parteciperà a questi cantieri potrà contare su un’indennità giornaliera variabile tra 20,48 e 35,84 euro, a seconda della durata e dell’orario di lavoro. Inoltre, saranno forniti servizi di supporto come buoni pasto e rimborsi per i trasporti. La sicurezza dei partecipanti è garantita da coperture assicurative INAIL, INPS e RC, oltre alla fornitura di dispositivi di protezione individuale.
Questo progetto rappresenta un passo significativo verso un modello di inclusione sociale più ampio. L’assessora regionale al lavoro, Elena Chiorino, ha sottolineato la necessità di creare opportunità di lavoro concrete, piuttosto che offrire assistenzialismo. L’obiettivo è garantire che ogni individuo possa riconquistare la propria dignità attraverso il lavoro.
La Regione Piemonte, con questa iniziativa, non solo crea opportunità di occupazione, ma trasmette un messaggio significativo: l’importanza di investire in progetti che promuovano l’inclusione e la partecipazione attiva di tutti i membri della comunità. Attraverso i cantieri di lavoro, si punta a costruire un futuro più equo e giusto per ogni individuo.