Opportunità di lavoro natalizie: oltre 40mila posti disponibili in Italia

Introduzione alle opportunità di lavoro per il Natale 2024

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il mercato del lavoro italiano si prepara a una significativa crescita delle opportunità di impiego. Secondo le analisi condotte da Assolavoro Datalab, si prevede che oltre 40mila posti di lavoro saranno disponibili tramite le Agenzie per il Lavoro (APL) per il Natale 2024. Questa tendenza è particolarmente evidente in settori come la logistica, l’industria alimentare e dolciaria, il turismo e gli eventi natalizi.

Settori e figure professionali più richieste

Le figure professionali più ricercate per il periodo natalizio si suddividono in dieci macrocategorie. Tra le posizioni più richieste ci sono baby sitter, pasticceri, fundraiser, magazzinieri, mulettisti e camerieri. In particolare, il settore Horeca (Hotellerie-Restaurant-Café) e quello del turismo stanno vivendo un aumento della domanda, con la necessità di animatori per villaggi vacanze e personale per eventi festivi.

Contratti e requisiti per i candidati

Le opportunità di lavoro offerte sono per lo più contratti di somministrazione, che garantiscono le tutele e la retribuzione tipica del lavoro dipendente. I candidati devono essere disponibili a lavorare su turni e nei giorni festivi, mostrando flessibilità negli orari. È inoltre richiesta una buona conoscenza di almeno una lingua straniera per le posizioni a contatto con il pubblico. Durante il bimestre novembre-dicembre, si stima che circa 340mila richieste di profili professionali saranno alimentate, con un totale di 150mila opportunità di lavoro in tutti i settori.

Come candidarsi e informazioni utili

Per coloro che sono interessati a queste opportunità, è possibile contattare direttamente le singole Agenzie per il Lavoro. L’elenco delle principali filiali accreditate presso il Ministero del Lavoro è disponibile sul sito ufficiale di Assolavoro. Inoltre, l’associazione si impegna a favorire un collegamento più stretto tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro, grazie a un protocollo siglato con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.