Scopri come il personale ATA può ottenere aumenti salariali.
A partire dal 14 novembre, il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) avrà l’opportunità di presentare domanda per accedere a nuove posizioni economiche. Questa iniziativa, promossa dal sindacato Anief, prevede incrementi salariali annuali che possono arrivare fino a 2.000 euro. Si stima che oltre 50.000 lavoratori della scuola possano beneficiare di questa riforma, che mira a migliorare le condizioni economiche e professionali del personale scolastico.
Per poter accedere a queste nuove posizioni, i dipendenti di ruolo dovranno soddisfare alcuni requisiti specifici. In particolare, è richiesta un’anzianità di servizio minima di cinque anni nella propria area di appartenenza. I collaboratori scolastici, ad esempio, potranno avanzare alla posizione di Operatore scolastico ATA se in possesso di una certificazione professionale o se hanno maturato dieci anni di servizio, accompagnati da un diploma di scuola secondaria di primo grado. La fase di presentazione delle domande si svolgerà dal 14 novembre, ma è fondamentale rimanere aggiornati sulle date definitive che saranno comunicate durante un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati previsto per il 7 novembre.
I lavoratori che verranno ammessi alle nuove posizioni economiche dovranno partecipare a un corso di formazione obbligatorio in modalità e-learning. Questo corso, accessibile per 45 giorni dall’attivazione, offrirà videolezioni che i candidati potranno seguire in qualsiasi momento. Al termine del corso, sarà necessario superare una prova finale online, composta da 20 domande a risposta multipla da completare in 30 minuti. Il punteggio ottenuto in questa prova determinerà la posizione in graduatoria per l’assegnazione del beneficio economico. Anief ha sottolineato l’importanza di garantire percorsi formativi accessibili a tutti e di pianificare ulteriori risorse per supportare i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), figure fondamentali nella gestione delle istituzioni scolastiche.
Questa riforma rappresenta un’importante opportunità di crescita professionale per il personale ATA, non solo in termini di aumento salariale, ma anche di sviluppo delle competenze. Anief ha richiesto che venga considerato il servizio pre-ruolo per il conteggio dell’anzianità e che l’anno scolastico in corso venga incluso per coloro che stanno accumulando l’anzianità minima. Inoltre, il sindacato propone di riconoscere punteggi superiori per chi ha ricoperto ruoli di responsabilità, come quelli legati alle funzioni DSGA, per garantire una valutazione più equa in graduatoria. È essenziale che i lavoratori interessati si informino e si preparino adeguatamente per non perdere questa opportunità significativa.
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