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Nuove misure di sostegno al reddito per il settore moda in Italia

Introduzione al sostegno per il settore moda

Dal , le aziende operanti nel settore moda possono accedere a una nuova misura di sostegno al reddito introdotta dal decreto legge n. 160/2024. Questa iniziativa è stata pensata per affrontare la crisi che ha colpito duramente il comparto tessile, dell’abbigliamento, calzaturiero e conciario. Con un budget di 64,6 milioni di euro, il governo italiano intende fornire un aiuto concreto a datori di lavoro e lavoratori, garantendo un supporto economico in un momento di difficoltà.

Beneficiari e requisiti per l’accesso

I principali beneficiari di questa misura sono i datori di lavoro, inclusi gli artigiani, che operano nei settori menzionati. Per poter accedere al sostegno, le aziende devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali. Questa nuova misura si aggiunge agli strumenti esistenti, consentendo ai datori di lavoro di accedere a un ammortizzatore sociale anche in deroga ai limiti precedenti. È importante notare che il trattamento ammonta all’80% della retribuzione globale che il lavoratore avrebbe maturato per le ore non lavorate, fino a un massimo di 1.392,89 euro al mese.

Modalità di richiesta e scadenze

Le domande per accedere a questo sostegno devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma “OMNIA IS”, disponibile sul sito ufficiale dell’INPS. È necessario possedere un’identità digitale (SPID, CNS o CIE) di livello adeguato per accedere alla piattaforma. I datori di lavoro dovranno allegare la documentazione necessaria e inviare le richieste entro 15 giorni dall’inizio del periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Per i casi retroattivi, il termine decorre dal .

Impatto della misura sul settore moda

Questa misura rappresenta un intervento straordinario per alleviare gli effetti della crisi sul settore moda, garantendo un aiuto concreto ai lavoratori e supportando le aziende nella gestione della ripresa. Con l’erogazione dei fondi attraverso il datore di lavoro, che recupererà l’importo tramite conguaglio contributivo, si spera di stimolare una ripresa economica e di mantenere i livelli occupazionali nel settore. È fondamentale che le aziende interessate si informino adeguatamente e presentino le domande nei termini stabiliti per non perdere l’opportunità di ricevere questo importante sostegno economico.

Redazione

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