Novità 2025 sulla Disoccupazione Agricola e Cassa Integrazione: Cosa Devi Sapere

Analisi delle Recenti Disposizioni INPS sulla Disoccupazione Agricola e il Ruolo della Cassa Integrazione.

“`html

Nell’ambito del lavoro agricolo, la questione della disoccupazione ha assunto un’importanza crescente, specialmente in relazione agli eventi climatici avversi che hanno colpito il settore. Recenti disposizioni dell’INPS hanno chiarito come i periodi di cassa integrazione straordinaria, noti come CISOA, vengano considerati ai fini del calcolo dell’indennità di disoccupazione agricola. Questo articolo esplora le implicazioni di tali misure e come queste influenzano i lavoratori del settore.

Le novità introdotte dalla circolare INPS

Recentemente, l’INPS ha pubblicato la circolare n. 149, che fornisce indicazioni sulle modalità di liquidazione dell’indennità di disoccupazione agricola. Questo documento è particolarmente significativo poiché si basa sulle recenti modifiche legislative introdotte dal D.L. n. 92. In particolare, l’articolo 10-bis di questa legge si occupa di situazioni straordinarie come quelle causate da eventi climatici estremi.

Equiparazione della CISOA al lavoro

Una delle innovazioni più rilevanti è la possibilità di considerare i periodi di CISOA come giorni lavorativi ai fini del calcolo dell’indennità di disoccupazione agricola. Questa equiparazione si applica specificamente alle sospensioni dell’attività lavorativa per l’intera giornata, fornendo un supporto concreto ai lavoratori agricoli in difficoltà. In questo modo, anche i lavoratori a tempo determinato e indeterminato possono beneficiare di una protezione economica adeguata.

Come viene calcolata l’indennità di disoccupazione

L’indennità di disoccupazione agricola è strutturata in modo da garantire un sostegno significativo. Per i lavoratori a tempo determinato, l’importo è fissato al 40% della retribuzione di riferimento, mentre per i lavoratori a tempo indeterminato si attesta al 30%. La retribuzione di riferimento è calcolata sulla base di una media ponderata tra la retribuzione percepita nei giorni di lavoro effettivo e quella relativa ai periodi di CISOA.

Requisiti per l’accesso all’indennità

Un altro aspetto cruciale riguarda il requisito contributivo necessario per accedere all’indennità. L’equiparazione dei periodi di CISOA si applica anche ai fini del perfezionamento di tale requisito, che è fissato a 102 giornate di lavoro svolte nel biennio che comprende l’anno di riferimento e l’anno precedente. Questo è un elemento fondamentale, poiché consente a molti lavoratori di soddisfare le condizioni necessarie per ricevere l’indennità, anche in situazioni di crisi.

“`

Scritto da Marco TechExpert

Novità DDL Lavoro 2025: Aggiornamenti e Regole Essenziali per il Mercato del Lavoro