in

Nasce la Settimana della Sicurezza dei Bambini in Auto, obiettivo vittime zero

(Adnkronos) – Ogni anno in Italia decine di bambini perdono la vita o rimangono feriti in incidenti stradali. Nel solo 2024 sono stati 29 i minori deceduti (0–14 anni) e oltre 9.700 i feriti. Numeri che impongono di fermarsi, riflettere e agire. Da questa urgenza nasce la Settimana della Sicurezza dei Bambini in Auto, in programma dal 3 al 9 novembre prossimi: l’iniziativa è stata presentata alla Camera dei Deputati, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’automotive e della sicurezza stradale, da Salvatore Deidda, Presidente IX Commissione Trasporti, ad Alfredo Boenzi, Segretario Nazionale Autoscuole Unasca, sottolineando la valenza nazionale e il forte impegno condiviso per la tutela dei più piccoli. Si tratta – spiegano gli organizzatori – di una iniziativa nazionale di sensibilizzazione e formazione, promossa in coerenza con il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale 2030 (PNSS 2030) e con gli obiettivi della Vision Zero, che mira ad azzerare vittime e feriti gravi sulle strade. Grazie all’accordo con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), la campagna raggiungerà ogni territorio, coinvolgendo tutte le Autoscuole e gli Studi di Consulenza Automobilistica, in un grande progetto di educazione civica e prevenzione. La sicurezza dei bambini in auto è una responsabilità che appartiene a tutti — sottolinea Unasca, Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica —. Le nostre aule e i nostri sportelli sono luoghi privilegiati di formazione e informazione, dove ogni giorno costruiamo consapevolezza e comportamenti corretti. Con questa settimana vogliamo trasformare la conoscenza in tutela concreta, per proteggere chi non può proteggersi da solo.” Durante la settimana saranno proposte lezioni, moduli formativi e sportelli informativi dedicati al corretto utilizzo dei sistemi di ritenuta per bambini, ai nuovi standard europei (ECE R129/i-Size), e ai comportamenti di guida sicura. Genitori, nonni, insegnanti, istruttori e studenti saranno al centro di un percorso che unisce informazione, responsabilità e buone pratiche quotidiane. Nei corsi di aggiornamento professionale e recupero punti, verranno inseriti momenti dedicati al tema della sicurezza infantile in auto, con l’obiettivo di rendere ogni conducente un ambasciatore di comportamenti corretti. L’iniziativa nasce come un acceleratore di cultura e responsabilità collettiva, destinato a proseguire anche oltre la settimana di novembre, con azioni permanenti di formazione e comunicazione. Grazie al coinvolgimento dei Comuni italiani, delle istituzioni, degli operatori del settore e dei media, si punta a rendere davvero eccezionale – e non più ordinaria – ogni notizia di bambini feriti o uccisi in auto. “Proteggere un bambino in auto è un atto d’amore, ma anche di conoscenza – dichiara Boenzi – perché la sicurezza non è solo una norma, è un’abitudine da costruire insieme, fin da piccoli". Le Autoscuole organizzeranno moduli specifici sulla scelta e l’uso corretto dei seggiolini (dalla posizione contro marcia fino a 15 mesi, al sistema ISOFIX e top tether, fino alla disattivazione dell’airbag quando necessario). Negli Studi di Consulenza Automobilistica saranno attivati punti informativi e distribuiti materiali pratici: checklist di viaggio, infografiche, etichette di omologazione e promemoria per un trasporto sicuro. 
[email protected] (Web Info)

Cosa ne pensi?

Video hard e sesso con minori, assolta in Appello maestra di Bari: potrà tornare a insegnare

Ascolti tv, il mercoledì sera è di Canale5: vincono ‘This is Me’ e ‘La Ruota della Fortuna’