Il mercato del lavoro di Lecco ha mostrato nel primo semestre di quest’anno un equilibrio positivo, come evidenziato dal Report 48 dell’Osservatorio provinciale. Questa analisi semestrale si basa su dati forniti dai Centri per l’Impiego e dalle Comunicazioni obbligatorie (Cob) presentate dai datori di lavoro, delineando un contesto che, sebbene ancora caratterizzato da incertezze, offre buone prospettive di occupazione.
Un inizio d’anno incoraggiante
Il report mette in luce un saldo tra avviamenti e cessazioni che si attesta a +2.653, il valore più elevato per il primo semestre degli ultimi tre anni. Tra gennaio e giugno, sono stati registrati 21.015 nuovi contratti, in linea con i valori precedenti, a fronte di 18.362 cessazioni, che segnano una leggera diminuzione. Questo bilancio suggerisce che, nonostante le difficoltà affrontate, il mercato del lavoro locale ha ripreso a funzionare con maggiore efficienza.
Settori in crescita
Il turismo mostra un andamento particolarmente favorevole, con un incremento degli avviamenti del 17% rispetto all’anno precedente. Questo si traduce in un saldo positivo di +1.721 posti. Il settore si conferma cruciale per l’economia dell’area lacustre, soprattutto durante la primavera. Anche il comparto industriale ha registrato una chiusura positiva, con un aumento di +917, sostenuto da una diminuzione delle cessazioni più marcata rispetto agli avviamenti. Tuttavia, il commercio e altri servizi evidenziano segnali di criticità, rivelando una certa volatilità nel mercato.
Opportunità per giovani e donne
Un aspetto interessante riguarda l’occupazione giovanile. I lavoratori sotto i 30 anni rappresentano quasi il 40% delle attivazioni, con 8.340 contratti, prevalentemente nel settore del turismo e del commercio. Tuttavia, il contratto a tempo indeterminato rimane un obiettivo difficile da raggiungere per questi giovani, poiché solo il 13% delle attivazioni è di tipo stabile, mentre il 6% degli avviamenti riguarda apprendistati. Questo scenario evidenzia la necessità di politiche attive per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
Situazione femminile nel mercato del lavoro
Il tasso di attivazione delle donne si attesta al 45,7%, mantenendosi stabile negli ultimi due anni. È interessante notare che il part-time coinvolge il 40,8% delle attivazioni femminili, un numero che supera di oltre il doppio quello degli uomini. Questa realtà riflette in parte le politiche di conciliazione tra vita e lavoro, un tema che resta cruciale per il mercato locale.
Contratti e flessibilità
Il semestre ha confermato una tendenza verso una maggiore flessibilità richiesta dai datori di lavoro. Infatti, quasi il 60% degli avviamenti è avvenuto con contratti a tempo determinato. Le trasformazioni in contratti stabili sono diminuite, attestandosi a 2.431, il valore più basso degli ultimi cinque semestri, con un calo del 10% rispetto a due anni fa. Al contrario, le proroghe sono in aumento, con un totale di 10.869, segnalando così la volontà di mantenere i rapporti di lavoro esistenti.
Il mercato del lavoro a Lecco ha dimostrato di avere una certa resilienza, con segnali di ripresa che offrono nuove opportunità, soprattutto nel turismo e nell’industria. È essenziale monitorare le dinamiche del commercio e dei servizi, così come garantire misure efficaci per sostenere l’occupazione giovanile e il lavoro femminile.