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Leapmotor, con la B10 sfida ‘elettrica’ nel segmento C-Suv

(Adnkronos) – Un C-Suv ‘ricco’ ma anche conveniente – persino rispetto alla stessa concorrenza cinese – per rafforzare una presenza sul mercato italiano che cresce in maniera verticale. E' il B10 di Leapmotor, il brand in cui Stellantis ha investito nel 2023 acquisendo una quota del 20% per 1,5 miliardi di euro, permettendo al gruppo guidato da John Elkann di accedere 'sicure' a forniture e soprattutto a una gamma elettrica di tecnologia avanzata.  Dallo scorso anno Leapmotor è presente in Italia con modelli come la citycar elettrica T03 o il D-Suv C10, ma adesso con la B10 lancia la sfida in quello che è forse il segmento più promettente del mercato europeo. Lungo 4,51, questo B-Suv è proposto con due tagli di batterie da 56 e 67 KWh con autonomie dichiarate (ma che appaiono piuttosto realistiche) rispettivamente di 361 e 434 km. Notevole lo spazio a bordo, con una sensazione di 'ariosità' accentuata dall'ampio tetto in vetro, mentre la gestione di quasi tutte le funzionalità è affidata a un grande schermo centrale di 14,6”, anche se spesso si desidererebbe la disponibilità di qualche tasto fisico. Dietro al volante c'è anche un cruscotto digitale di 8,8” che replica molte informazioni, anche se la leggibilità non è delle migliori.  Forte di un design pulito e con materiali di buon livello, sicuramente fra i migliori del segmento, la B10 gioca le sue carte su un listino conveniente che, grazie alla promozione in corso, parte da 26.900 euro 'effettivi' per la versione base Life – ma già molto accessoriata – da 56 KWh e arriva a 30.400 per la top Design con la batteria più grande. Su strada la B10 scarica senza problemi i suoi 218 cavalli che, grazie a una massa non esagerata (meno di 1800 kg), le permettono uno 0-100 in meno di 8 secondi con un comportamento sempre reattivo e una stabilità rassicurante, grazie anche agli interventi fatti per i modelli europei, come sottolinea Federico Scopelliti, direttore di Leapmotor Italia: "Già, sulla C 10 si sentiva un ‘effetto Stellantis’ sul prodotto, è stata la prima ad avere un settaggio delle sospensioni preparato al Balocco. La B10 ha seguito la stessa strada e così sarà anche per i modelli futuri in cui tutto l'assetto della vettura, non solo l'handling ma anche alcuni pezzi delle sospensioni, è stato modificato per avere una vettura 'europea' più stabile, con meno beccheggio e meno rollio". Aspettando i risultati della B10 Scopelliti ricorda come il marchio stia raccogliendo risultati importanti sui mercati in cui opera, con il sesto record mensile consecutivo a ottobre con oltre 70 mila unità vendute (+84% annuo), dato che porta il totale oltre quota un milione. Nei primi dieci mesi del 2025 il totale delle vendite è di circa 466 mila unità, pari a un impressionante +120%.  Non va peggio in Italia, grazie alla spinta degli incentivi statali sulle elettriche, che dovrebbe portare a un effetto trascinamento sulle vendite anche dopo la fine delle misure di stimolo. Sull'offerta 'aggressiva' della T03 – proposta con i bonus statali sotto i 5 mila euro – "abbiamo cominciato a lavorare già dai primi di settembre, ma l'afflusso di potenziali clienti è stato importante e costante, e questo ci ha permesso di fare una raccolta di precontratti prima del Click day" spiega Scopelliti. Ma il manager riconosce come "l'andamento è stato ben oltre le nostre aspettative 'dopo' quando è arrivata in concessionaria una ondata di clienti che avevano scaricato il voucher pronti a firmare nuovi contratti. Gli incentivi sono stati sicuramente una bella iniezione di visibilità". "Quando ci saranno tutte queste Leapmotor su strada sarà il principale elemento di comunicazione del brand. Dopo l'ondata provocata dai bonus sicuramente ci aspettiamo un calo dei contratti, ma ci aspettiamo di ripartire da un livello superiore a quello pre-incentivi" aggiunge. Per crescere ancora – e magari superare la Germania al vertice delle vendite europee – Scopelliti punta sull'arrivo di nuovi modelli: "Sappiamo che ci serve una gamma più ampia ma nel giro di un anno noi abbiamo in programma tre lanci con la B05, con un segmento B hatchback e un C hatchback. Soprattutto sui primi due modelli ci contiamo tanto, almeno per l'italia". Un contributo è atteso poi dalle nuove motorizzazioni non solo 100% elettriche, ovvero ai modelli Reev, con range extender, in cui il motore a combustione serve a fornire energia a quello elettrico : "Adesso metteremo l'accento su questa tecnologia e su come comunicarla al cliente in maniera efficace già nelle prossime settimane" aggiunge.  Ma Leapmotor – conclude – non è solo un prodotto che trova il suo posto sul mercato grazie al listino competitivo: "Il 60% delle nostre vetture sono realizzate in house – spiega il manager – e questo ci dà un enorme vantaggio nelle tempistiche e nello sviluppo delle tecnologie. Quando abbiamo avuto una lamentela della clientela su un particolare aspetto della T03, ci è bastato comunicarlo alla casa madre e in tre mesi la soluzione era già stata trovata e implementata. Da questo punto di vista, va detto, i cinesi sono davvero sorprendenti". 
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