È quasi impossibile mantenere il prezzo di una criptovaluta coerente a lungo termine a meno che non sia ancorata a un asset del mondo reale. Poiché questo non è il caso della maggior parte delle monete e dei token là fuori, i cali di prezzo sono piuttosto comuni sul mercato. Ma ci sono modi attraverso i quali l’offerta di una criptovaluta può essere intenzionalmente aumentata. Uno di questi metodi è noto come masterizzazione.

Quindi, in che modo esattamente la combustione influisce sul prezzo di una criptovaluta?

Cos’è Crypto Coin Burning?

Abbiamo un pezzo più approfondito sulla combustione delle monete se stai cercando una spiegazione approfondita del processo, ma ricapitoleremo comunque rapidamente di cosa si tratta prima di entrare nel motivo per cui viene utilizzato.

La combustione di monete di criptovaluta comporta lo spostamento di un lotto di monete o token su un portafoglio che può solo ricevere fondi, non inviarli (noto anche come indirizzo burn or eater). Nessuno può mai accedere alle chiavi private di questi portafogli, quindi una volta che la criptovaluta viene inviata, non può mai essere recuperata. Tutte le criptovalute, comprese le frazioni di tali, possono essere trasferite in questo processo.

Il processo di combustione distrugge essenzialmente la criptovaluta, togliendola definitivamente dalla circolazione. Ma perché si fa così? Perché qualcuno dovrebbe voler distruggere la crittografia?

Perché Cryptos brucia monete? La combustione delle monete influisce sul valore?

Uno dei maggiori fattori che influenzano il prezzo delle criptovalute è la domanda e l’offerta. Il mercato delle criptovalute si basa fortemente sulla domanda di investitori e trader e l’equilibrio tra domanda e offerta può essere facilmente eliminato. Se la domanda di una moneta diminuisce mentre l’offerta continua a salire, il suo prezzo può subire un po ‘di colpo o addirittura precipitare gravemente.

Ma la combustione di monete può aiutare il prezzo di una moneta a recuperare in una certa misura (in determinati scenari). La ragione di ciò è piuttosto semplice: bruciare monete diminuisce l’offerta circolante. Una minore offerta significa una maggiore scarsità, con conseguente aumento della domanda e aumento di valore.

Affinché ciò influisca sul prezzo, è necessario bruciare una grande quantità di criptovaluta, non solo una manciata di monete. E, se una moneta ha un’offerta finita a cui si sta avvicinando, gli sviluppatori potrebbero esitare a eseguire una grande bruciatura.

Le criptovalute possono anche essere bruciate per premiare o incentivare gli investitori. Quando il prezzo di una criptovaluta aumenta, questo può incoraggiare più persone a investire, aumentando la domanda e facendo salire ulteriormente il prezzo.

Infine, la combustione può essere effettuata in conformità con il meccanismo di consenso Proof of Burn (PoB). PoB utilizza ustioni periodiche sia per garantire che i minatori abbiano buone intenzioni all’interno della rete sia per affrontare il preoccupante consumo energetico elevato del popolare meccanismo di prova del lavoro (PoW) utilizzato da artisti del calibro di Bitcoin e Dogecoin.

Quindi, se bruciare può essere così benefico, chi lo sta effettivamente facendo?

Quali Cryptos bruciano token? 4 Esempi

1. Binance

Binance non è solo uno scambio di criptovaluta molto popolare. Ospita anche due blockchain che utilizzano la moneta nativa: Binance Coin (BNB). Questa moneta ha guadagnato molta trazione negli ultimi anni e ora si pone come una delle criptovalute più preziose e frequentemente scambiate nel settore.

Gli sviluppatori di Binance Coin ospitano masterizzazioni trimestrali utilizzando due meccanismi in quello che è noto come Auto-Burn. L’Auto-Burn finirà per dimezzare l’offerta totale di BNB in circolazione, spazzando via 100 milioni di BNB, che si spera assicurerà che il prezzo di BNB non scenda mai troppo gravemente e, per lo meno, mantenga il suo prezzo.

Il meccanismo Auto-Burn altera il numero di monete bruciate in base al prezzo BNB e al numero di blocco, il che significa che non ci sarà mai una bruciatura eccessiva o insufficiente.

Binance ha completato il suo 19° burn trimestrale nell’aprile 2022, distruggendo 1.839.786,26 BNB (per un valore di oltre 500 milioni di dollari!). A questo punto, queste grandi ustioni non hanno avuto un enorme effetto positivo sul prezzo di BNB, ma hanno comportato un leggero aumento.

2. Moneta Shiba Inu

Nel 2021, il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha ricevuto il 50% della fornitura di Shiba Inu Coin dai suoi creatori. Una grande mossa, in effetti. Ma, scioccante, Buterin ha deciso di bruciare il 90% dello SHIB che ha ricevuto. In totale, sono stati bruciati oltre 400 trilioni di SHIB, che ammontavano a circa $ 7 miliardi all’epoca. Il restante 10% è stato poi donato in beneficenza.

Buterin ha affermato di averlo fatto in modo da non essere visto come una sorta di potere centrale all’interno dell’ecosistema SHIB. Quindi non c’era alcun obiettivo finanziario dietro questa enorme bruciatura, ma almeno gli enti di beneficenza hanno ottenuto un sacco di denaro criptato da utilizzare per sempre.

3. Terra

Nel maggio 2022, le criptovalute LUNA e UST di Terra Labs hanno subito un crollo catastrofico dopo che l’equilibrio stabilizzante dei prezzi tra le due monete è crollato. Ciò ha causato enormi perdite finanziarie e investitori e sostenitori hanno iniziato a suggerire un incendio su larga scala di LUNA per aiutarlo a riprendersi in una certa misura. Dato che Terra ha smesso del tutto di coniare LUNA, questa non è una cattiva idea (almeno in teoria).

Ma il fondatore di Terra, Do Kwon, non era un fan dell’idea, anche se questo non ha fatto molto per impedire agli appassionati di Terra di bruciare le loro criptovalute. Kwon alla fine ha vacillato sotto la pressione pubblica e ha condiviso un indirizzo di bruciatura pubblica su Twitter per i proprietari di Terra, ma ha avvertito che bruciare LUNA non sarebbe stato utile. Tuttavia, molti non sono d’accordo con Kwon e continuano a bruciare LUNA per ridurre l’offerta e aumentarne il valore. Il tempo dirà se questo ha qualche tipo di effetto positivo.

4. Ethereum

Da agosto 2021, il gigante delle criptovalute Ethereum ha bruciato enormi quantità di Ether. Miliardi di dollari in ETH sono stati distrutti finora, ma perché sta succedendo questo?

Ci sono diversi motivi per cui gli sviluppatori di Ethereum hanno iniziato a bruciare ETH su così larga scala. In primo luogo, c’è l’obiettivo di ridurre le ricompense disponibili per i minatori di Ethereum, poiché alcuni cercano di aumentare le loro ricompense sfruttando il sistema di mining. In secondo luogo, ETH viene bruciato per stabilizzare le commissioni di transazione di Ethereum. E, naturalmente, bruciare ETH può mitigare l’aumento della sua offerta (per il quale non esiste un limite totale, solo un limite annuale di 18 milioni di ETH), con conseguente aumento dei prezzi.

Prezzi di Crypto Coin Burning Controls

Mentre bruciare criptovaluta non è una strada garantita per un aumento di valore, può rivelarsi utile se fatto al momento giusto. Inoltre, la combustione delle monete può causare una serie di altri risultati positivi, tra cui la coerenza delle commissioni e la soddisfazione degli investitori. Quindi, mentre può sembrare sciocco bruciare letteralmente denaro, i risultati possono spesso essere molto più impressionanti di quanto si possa pensare.