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Il sindaco di Siena e la difesa del Palio

(Adnkronos) – "Voglio cominciare ringraziando tutti i professionisti dell'informazione che in questi giorni e non solo, ci aiutano a raccontare il nostro Palio, con rispetto e in punta di piedi, facendo i giusti passaggi e approcciandosi con eleganza e rispetto nei confronti della nostra città". Così il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha introdotto la consueta conferenza stampa del giorno del Palio dell'Assunta. "Oltre agli ospiti già annunciati – spiega il sindaco Fabio – saranno con noi oggi, e di questo ne sono molto lieta, il vice sindaco di Parigi, Arnaud Ngatcha, noto giornalista francesce, Caroline Campbell, attualmente direttore della National Gallery of Ireland, e Per Rumberg, responsabile del dipartimento curatoriale della National Gallery. A testimonianza del fatto che, sulla scia delle importanti mostre che hanno celebrato Siena nel mondo, i rapporti proseguono e l’interesse verso la nostra città cresce nel nome di collaborazioni future". "Fondamentale ora aprirsi verso l’esterno con consapevolezza e lucidità – aggiunge il sindaco Fabio – raccontare un mondo che, in un certo senso, guarda al passato, senza sottolineare quali siano i valori che oggi abbiamo il compito e la responsabilità di tramandare alle nuove generazioni, porterà il Palio ad un’inevitabile scontro con la realtà. Le Contrade, i rioni, i popoli, sono l’anima di questa città, sono il filo rosso che tiene tutto unito. Vorrei si partisse da questo nel raccontare il Palio. Le Contrade sono all’interno dello Statuto del Comune di Siena, questa l’unicità che ci rappresenta. All’interno dell’articolo 3 si sottolinea appunto come le Contrade ‘custodiscano le antiche tradizioni della storia e della cultura del popolo senese’. La salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio immateriale e non solo, il restauro di opere d’arte, le numerose attività legate all’associazionismo, sono solo alcuni esempi degli impegni concreti che ogni giorno le Contrade prendono nei confronti della città". "Il Palio è questo – ha concluso il sindaco Fabio – non è un’attrazione, non è turismo, ma cultura, valori, tradizione e tanto altro. Il Palio va vissuto, e dopo raccontato. Abbiamo tra le mani una cosa rara e preziosa, che ha resistito al tempo e che allo stesso tempo si è evoluta, trasformata, adattandosi ad un mondo che va veloce, in continuo cambiamento, e nonostante ciò, spesso, siamo proprio noi senesi a non rendercene conto". —[email protected] (Web Info)

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