Categories: News Adnkronos

Hiv, terapie long acting, l’infettivologa Iaria “Cambiamento epocale per prevenzione e cura”

(Adnkronos) – “Una terapia vantaggiosa perché permette al paziente di non dover assumere ogni giorno la classica compressa. Questo aspetto riduce il rischio di dimenticanze, migliora l’aderenza terapeutica e incide positivamente anche sulla qualità della vita psicologica delle persone, che si sentono meno vincolate dalla malattia”. Così Chiara Iaria, direttore dell’Uoc di Malattie infettive e tropicali dell’Arnas Civico di Palermo, commenta, a margine del secondo Meeting internazionale ‘Malattie infettive: nuovi modelli di governance clinico-gestionali in sanità’ che si è tenuto ieri a Palermo, le opportunità terapeutiche offerte dalle terapie long acting che stanno rivoluzionando il trattamento dell’Hiv.  Con un’iniezione ogni due mesi, i pazienti possono beneficiare di una copertura terapeutica efficace senza la necessità di una somministrazione quotidiana. “È come se il paziente non facesse quasi nessuna terapia – spiega Iaria – e questo rende il trattamento più facile, più leggero e più maneggevole, pur mantenendo la stessa efficacia delle terapie tradizionali”. Secondo la specialista, l’Hiv oggi può essere considerata una patologia cronica e, come tale, richiede una gestione a lungo termine. In questo scenario, la terapia long acting rappresenta un supporto prezioso, non solo per la sua praticità ma anche per il fatto che risponde a un’esigenza reale espressa dai pazienti. “C’è una forte richiesta – racconta Iaria – alcuni pazienti ci propongono spontaneamente il cambio di terapia perché desiderano sentirsi più liberi. Altri, invece, vengono informati da noi sulle nuove opzioni disponibili, e sono ben contenti di intraprenderle”. L'efficacia delle long acting non si limita solo al benessere individuale. Esse rappresentano anche un potente strumento di sanità pubblica. “Queste terapie permettono di mantenere azzerata la carica virale – sottolinea Iaria – e questo non solo è fondamentale per la salute del paziente ma riduce in maniera significativa il rischio di trasmissione del virus. È una strategia importante per il controllo dell’Hiv su larga scala. Studi recenti dimostrano che anche pazienti meno aderenti alle terapie classiche possono ottenere una soppressione virale efficace con i long acting, contribuendo a contenere la diffusione del virus nella popolazione”, osserva. Inoltre, l’uso delle terapie long acting si estende anche alla prevenzione, con la cosiddetta Prep (profilassi pre-esposizione). “È in fase di approvazione in Italia -– spiega l'infettivologa – ma in altri Paesi è già impiegata. Garantisce una maggiore copertura rispetto alla Prep convenzionale, perché anche qui l’aderenza gioca un ruolo cruciale. Non è un vaccino, ma è un’importante strategia preventiva che ha già dimostrato di funzionare, anche in contesti ad alta incidenza come l’Africa o il Sudafrica, dove si sta testando su larga scala”. Questa nuova frontiera terapeutica si inserisce in un panorama in continua evoluzione, che guarda anche alla crescente complessità del profilo dei pazienti Hiv-positivi, spesso affetti da altre comorbidità con l’avanzare dell’età. “Le long acting aiutano a semplificare i regimi terapeutici e garantiscono una maggiore aderenza, riducendo il rischio di fallimenti terapeutici e migliorando la qualità della vita complessiva”, conclude Iaria. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

staff

Recent Posts

F1, ordine di arrivo Gp Spagna. La nuova classifica del Mondiale

(Adnkronos) - Oscar Piastri domina con la sua McLaren sul circuito del Montmelò e vince il Gp di Spagna, nono…

6 ore ago

RiminiWellness 2025 chiude ed è boom di presenze, +32% rispetto al 2024

(Adnkronos) - Si è chiusa con numeri da record la 19esima edizione di Rimini Wellness (29 maggio - 1 giugno),…

6 ore ago

Gp Spagna, Piastri vince ancora. Leclerc, rimonta da podio

(Adnkronos) - Doppietta McLaren al Gp di Spagna di Formula 1: vince Oscar Piastri, alle sue spalle Lando Norris. Podio…

7 ore ago

Fnopi: “Su nave Vespucci professione infermieristica sempre più specialistica”

(Adnkronos) - Vent’anni più tardi, alla vigilia dal 2 giugno – Festa della Repubblica - e dalla conclusione del giro…

7 ore ago

Tumore al seno avanzato, nuova terapia ormonale riduce rischio progressione del 56%

(Adnkronos) - Con oltre 55mila nuovi casi diagnosticati ogni anno e 52mila italiane che convivono con una neoplasia metastatica, il…

7 ore ago

Mentana: “Inter travolta, onore al Psg”. Poi punge i ‘tifosi avversari’…

(Adnkronos) - "Onore ai trionfatori della Champions 2025. Non ci hanno battuti, ci hanno travolti dal primo all'ultimo minuto, con…

8 ore ago