in

Grafico a barre vs Istogramma: definizioni e differenze

I grafici a barre e gli istogrammi sono due utili strumenti visivi per illustrare i dati. Se il tuo lavoro include l’uso di grafici, è importante capire le differenze tra grafici a barre e istogrammi. In questo articolo, discutiamo cos’è un grafico a barre, cos’è un istogramma e le differenze tra i due.

Che cos’è un grafico a barre?

Un grafico a barre, o istogramma, è un tipo di grafico a barre utilizzato per visualizzare dati categorici. Ti consente di confrontare facilmente le variabili tra diverse categorie. I grafici a doppia barra consentono di confrontare due set di dati simili contemporaneamente. È possibile utilizzare un grafico a barre per illustrare i seguenti tipi di dati:

  • Numero di nuovi dipendenti per reparto

  • Numero di clienti che hai per tipo di settore

  • Numeri di vendita confrontati per trimestre

Ecco un esempio di quando potresti usare un grafico a barre:

Un insegnante di scuola superiore vuole confrontare il numero di studenti in ogni periodo di classe che hanno superato un esame recente, con l’obiettivo di valutare quale periodo di classe ha ottenuto il meglio. L’asse x includerebbe categorie per ogni periodo di classe e l’asse y designerebbe il numero di studenti in ogni periodo di classe che hanno ottenuto un voto di passaggio. Se tre studenti della classe del primo periodo superavano l’esame, la barra saliva al numero tre sull’asse y. Allo stesso modo, se nove studenti della classe del secondo periodo superassero l’esame, la barra raggiungerebbe il numero nove sull’asse y.

Cos’è un istogramma?

Un istogramma è un tipo di grafico a barre utilizzato per visualizzare dati statistici o quantitativi. Consente di mostrare la frequenza o la distribuzione di dati continui e confrontare valori non discreti. Gli istogrammi includono intervalli di dati raggruppati in raccoglitori di dati o intervalli di dati sull’asse x con valori sull’asse y. È possibile utilizzare un istogramma per illustrare i seguenti tipi di dati:

  • Quantità di tempo che i visitatori trascorrono sul tuo sito web

  • Reddito medio per fascia d’età

  • Numero medio di proprietà disponibili in base al valore della proprietà

Ecco un esempio di quando potresti usare un istogramma:

Un insegnante di scuola superiore vuole valutare le prestazioni di un particolare periodo di classe in un esame recente. L’asse x include intervalli di punteggio in incrementi basati su punteggi di lettere, come 60-69 per gli studenti che hanno guadagnato una D e un raccoglitore di dati catchall per punteggi di 59 o meno, e l’asse y visualizzerebbe il numero di studenti che hanno guadagnato un voto nell’intervallo specificato. Se sei studenti guadagnassero C, la barra per il cestino 70-79 raggiungerebbe sei sull’asse y. Allo stesso modo, se 10 studenti guadagnassero B, la barra per il cestino 80-89 raggiungerebbe 10 sull’asse y.

11 differenze tra grafici a barre e istogrammi

I grafici a barre e gli istogrammi offrono entrambi modi efficaci per visualizzare visivamente grandi quantità di dati. Possono sembrare simili poiché entrambi i grafici includono due assi e barre per mostrare il valore. Tuttavia, questi grafici visualizzano diversi tipi di dati per comunicare cose diverse. Alcune delle differenze tra grafici a barre e istogrammi includono:

1. Utilizzano diversi tipi di dati

Istogrammi e grafici a barre possono entrambi visualizzare grandi insiemi di dati. Tuttavia, i grafici a barre visualizzano dati categorici o informazioni separate in diversi gruppi in base alle caratteristiche, mentre gli istogrammi visualizzano dati numerici o quantitativi nei contenitori, ovvero dati che è possibile misurare con i numeri.

2. Organizzano i dati in modo diverso

Gli istogrammi devono avere un’organizzazione ordinata, con i contenitori o gli intervalli organizzati in ordine crescente. I grafici a barre, tuttavia, non hanno regole organizzative rigorose. È possibile organizzare le categorie in base a fattori come l’ordine alfabetico o l’ordine delle dimensioni. Molte persone scelgono l’ordine delle dimensioni per disporre le barre per facilitare l’interpretazione dei valori più piccoli e più grandi.

3. Hanno diversi scopi di confronto

I grafici a barre e gli istogrammi visualizzano entrambi i dati, ma per scopi diversi. I grafici a barre consentono di confrontare variabili o categorie specifiche. Gli istogrammi consentono di comprendere la distribuzione delle variabili o la frequenza di eventi specifici.

4. I dati sono distanziati in modo diverso

I grafici a barre hanno spazio tra ogni barra del grafico. Gli istogrammi, tuttavia, non hanno spazi tra le barre perché non ci sono spazi tra i contenitori. Tuttavia, c’è tecnicamente un’eccezione a questo. Gli istogrammi possono sembrare avere spazi se non c’è un valore in un contenitore specifico, ma questo è in realtà un valore zero, non uno spazio.

5. Variano nella dimensione della larghezza della barra

Le colonne dei grafici a barre hanno sempre larghezze simili. Gli istogrammi, tuttavia, possono avere colonne con larghezze diverse. Le larghezze delle colonne dell’istogramma devono essere proporzionali ai dati ed è molto importante che le larghezze delle colonne siano uguali ai conteggi totali o alle percentuali utilizzate.

6. Interpretano i dati in modo diverso

I grafici a barre e gli istogrammi includono entrambi gli assi x e y. Tuttavia, in un grafico a barre, ogni elemento sull’asse x rappresenta un valore categorico e l’asse y include etichette di colonna per esprimere le dimensioni di un gruppo. Comparativamente, su un istogramma, l’asse x rappresenta i bin o le categorie a valore singolo o di intervallo e l’asse y esprime il valore di un gruppo in base all’etichetta della colonna.

7. Usano variabili misurabili vs numeriche

Istogrammi e grafici a barre mostrano diversi tipi di variabili. Gli istogrammi rappresentano la distribuzione di variabili non discrete. Chiamate anche variabili continue, le variabili non discrete hanno un valore determinato misurando. Tuttavia, i grafici a barre confrontano le variabili discrete, che sono variabili con un valore determinato dal conteggio.

8. Raggruppano gli elementi in modo diverso

Gli istogrammi e i grafici a barre si avvicinano agli elementi o agli elementi sull’asse x in modo diverso. Gli istogrammi comportano il raggruppamento di diversi elementi in intervalli. Tuttavia, i grafici a barre rappresentano ogni elemento come una singola entità.

9. Si misurano i modelli e non si misurano

Gli istogrammi mostrano efficacemente le tendenze. Ciò consente di identificare meglio modelli specifici e utilizzare i dati per prevedere processi e prestazioni futuri. Tuttavia, mentre i grafici a barre possono fornire informazioni importanti, le categorie generali impediscono di identificare tendenze o modelli.

10. Uno mostra valori esatti e uno no

I grafici a barre mostrano meglio i valori esatti. Gli istogrammi, tuttavia, non visualizzano valori esatti. Questo perché gli istogrammi visualizzano i dati come raccoglitori o intervalli.

11. L’asimmetria si applica all’uno ma non all’altro

L’asimmetria si riferisce all’asimmetria o alla distribuzione dei dati. L’asimmetria è importante negli istogrammi, ma non importa nei grafici a barre. Questo perché è possibile riorganizzare le colonne di un grafico a barre, ma non è possibile riorganizzare le colonne di un istogramma.

Cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Diventare un manager: come scrivere una lettera di raccomandazione per un dipendente

Vantaggi delle certificazioni di personal training (più 7 tipi da considerare)