Categories: News

Esonero contributivo per l’assunzione di percettori di assegno di inclusione

Scopri come beneficiare delle agevolazioni per l'assunzione di percettori di ADI e SFL.

Introduzione all’esonero contributivo

Negli ultimi anni, il governo italiano ha introdotto misure significative per promuovere l’inclusione lavorativa, in particolare per i percettori di prestazioni sociali come l’Assegno di Inclusione (ADI) e il Supporto Formazione Lavoro (SFL). Queste iniziative non solo mirano a sostenere i lavoratori in difficoltà, ma offrono anche vantaggi economici ai datori di lavoro che decidono di assumere tali individui. In questo articolo, esploreremo le modalità per accedere all’esonero contributivo previsto dalla legge, le condizioni necessarie e le procedure da seguire.

Chi può beneficiare dell’esonero contributivo?

Il decreto-legge n. stabilisce che i datori di lavoro possono beneficiare di un’esenzione totale dai contributi previdenziali per l’assunzione di percettori di ADI e SFL. Questa agevolazione si applica a diverse tipologie di contratti, inclusi quelli a tempo determinato e indeterminato. È importante notare che, nel caso di trasformazione di un contratto a termine in uno a tempo indeterminato, il datore di lavoro può continuare a usufruire dell’esonero per un ulteriore anno, a condizione che l’assunzione avvenga nel rispetto delle normative vigenti.

Procedure per richiedere l’esonero

Per accedere all’esonero contributivo, il datore di lavoro deve seguire una serie di passaggi attraverso il Portale delle Agevolazioni dell’INPS. È necessario compilare il modulo online “Esonero SFL-ADI”, fornendo informazioni dettagliate riguardo all’assunzione e al lavoratore. Una volta inviata la domanda, l’INPS procederà a verifiche per confermare la sussistenza dei requisiti richiesti. È fondamentale che i datori di lavoro compilino correttamente il flusso Uniemens, indicando i dati relativi al contributo e all’imponibile previdenziale. Solo così sarà possibile garantire il corretto calcolo e l’erogazione dell’agevolazione.

Condizioni e limitazioni dell’esonero

È essenziale essere a conoscenza delle condizioni che possono comportare la revoca dell’esonero. In particolare, se un lavoratore viene licenziato senza giusta causa entro 24 mesi dall’assunzione, il datore di lavoro sarà obbligato a restituire l’importo esonerato. Inoltre, l’esonero non si applica ai premi INAIL e l’importo massimo mensile dell’esonero è fissato a 666,66 euro. Pertanto, è cruciale che i datori di lavoro rispettino tutte le normative e le procedure per evitare problematiche future.

Redazione

Recent Posts

Ucraina, le elezioni e il sondaggio: Zelensky rischia la sconfitta

(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky in testa nei sondaggi, ma il presidente dell'Ucraina rischierebbe la sconfitta in un eventuale ballottaggio alle…

18 minuti ago

Papa Leone alla messa di Natale: “No a economia distorta che tratta uomini come merce, basta violenza e sopraffazione”

(Adnkronos) - “Ammiriamo la sapienza del Natale. Nel bambino Gesù, Dio dà al mondo una vita nuova: la sua, per…

41 minuti ago

Legge di Bilancio 2026: Novità e Misure Strategiche per Lavoro e Previdenza

Esplora le ultime novità della Legge di Bilancio 2026 relative al settore del lavoro e della previdenza sociale. Scopri gli…

3 ore ago

Le Top 10 Destinazioni Italiane per un Indimenticabile Soggiorno Invernale

Sfrutta al massimo i brevi giorni di pausa durante le festività natalizie con un indimenticabile viaggio in Italia. Scopri le…

4 ore ago

“Ma quando compri casa?”, come rispondere alle domande scomode dei parenti a Natale

(Adnkronos) - "A tavola a Natale ci sono le intramontabili domande scomode dei parenti che, ricordando quando 'ai miei tempi'…

4 ore ago

Nigeria, esplosione in una moschea: 7 morti

(Adnkronos) - Un'esplosione ha devastato una moschea nella città nigeriana di Maiduguri, uccidendo sette persone, ha dichiarato all'Afp un leader…

4 ore ago