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Esenzione dalle tasse per anziani: come ottenere vantaggi fiscali

Le spese fiscali per le abitazioni

Possedere una casa comporta inevitabilmente una serie di spese fiscali che possono gravare sul bilancio familiare. Tra queste, le più comuni sono l’IMU, la TARI e il canone RAI. L’IMU, imposta municipale sugli immobili, si basa sulla rendita catastale e può variare a seconda della tipologia di abitazione. La TARI, tassa sui rifiuti, ha subito aumenti negli ultimi anni, rendendo la sua gestione sempre più complessa. Infine, il canone RAI, che nel 2025 è tornato a 90€ annui, viene addebitato direttamente in bolletta, aggravando ulteriormente le spese mensili.

Possibilità di esenzione fiscale

Nonostante queste spese siano ben note, pochi sono a conoscenza della possibilità di ottenere esenzioni fiscali significative. In particolare, i possessori della Legge 104 e i loro familiari possono beneficiare di agevolazioni che consentono di esentare la propria abitazione da IMU, TARI e canone RAI. Questo è un aspetto fondamentale da considerare, soprattutto per le famiglie che assistono anziani o persone con disabilità. La legge prevede che, in determinate condizioni, sia possibile richiedere un’esenzione totale da queste imposte, alleggerendo così il carico fiscale.

Requisiti per l’esenzione

Per ottenere l’esenzione, è necessario soddisfare alcune condizioni specifiche. Ad esempio, se un anziano con Legge 104 vive in una casa di cura, il parente che lo assiste può richiedere l’esonero dal pagamento delle tasse sulla casa, a patto che l’immobile non venga affittato. È importante notare che la legge non vieta che l’anziano possa tornare a vivere nella sua abitazione anche solo per brevi periodi. Questo significa che, sebbene l’anziano risieda in una struttura assistenziale, la sua casa rimane la sua abitazione principale e non sarà soggetta a IMU.

Vantaggi reciproci per anziani e familiari

Questa normativa offre vantaggi reciproci: l’anziano non dovrà pagare tasse durante il soggiorno nella struttura, mentre i familiari possono beneficiare di agevolazioni fiscali. Tuttavia, è fondamentale che la residenza dell’anziano sia registrata correttamente e che vengano presentate le domande necessarie per ottenere l’esenzione. Inoltre, se la casa viene affittata, la TARI e il canone RAI saranno a carico dell’affittuario, mentre l’IMU potrebbe ricadere sul proprietario, a meno che non si dimostri che l’immobile è effettivamente disabitato.

Redazione

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