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Cos’è un Softbox e come viene utilizzato nella fotografia?

Vuoi ottenere l’illuminazione perfetta in ogni composizione? Un softbox è la risposta.

Potresti riconoscere i softbox come i grandi cappucci a palloncino che i fotografi professionisti usano per colpire la luce che esce da ogni strobo. Ma non c’è bisogno di avere uno studio professionale per illuminare le cose con un softbox. Continua a leggere per saperne di più su come le softbox rendono ogni momento simile all’haute couture.

Cos’è un Softbox?

Un softbox non è altro che un’unità abitativa utilizzata per controllare e valorizzare una fonte di luce. Sono disponibili in tutte le forme, dimensioni e marche, e sono fantastici praticamente in qualsiasi scenario in cui si utilizza qualsiasi tipo di fonte di luce artificiale, come uno strobo, o anche qualcosa come un kit Mole.

La luce Softbox è eccellente sia da sola che come integrazione a qualcosa di pratico sullo schermo: la luce intensa del monitor di un computer in una stanza buia, ad esempio, o per un momento pensoso vicino a un’ampia finestra con tende. Sono versatili, questo è certo, ma, cosa più importante, sono anche quasi universalmente lusinghieri.

Qualsiasi volto, qualsiasi oggetto, qualsiasi parte del corpo, qualsiasi cosa sembra favolosa sotto la luce softbox. Non c’è molto in questi salvavita semplici ed efficaci, e questo fa parte del loro fascino. Tuttavia, nonostante la loro semplicità, lasciano molto spazio alla sperimentazione, in parte a causa del fatto che non si può davvero sbagliare con uno.

Lo sappiamo: sembra che stiamo vendendo troppo queste cose. I softbox valgono l’hype? Cosa li rende così grandi, comunque?

Distanza tra luce e diffusione

Chiedi a qualsiasi principiante che abbia mai provato a scattare fotografie con un’illuminazione non modellata con un pezzo di diffusione schiaffeggiato, proprio in testa. Siamo completamente colpevoli di questo: è un aspetto terribile e pigro, e raramente si traduce in una foto avvincente. Qual è il modo migliore per migliorare una fonte di luce, anche solo una lampada senza paralume?

Più un pezzo di diffusione è vicino alla fonte di luce, più la “forma” della luce assomiglierà alla “nuvola di luce” originale dalla sorgente disadorna. Pensa a una singola lampadina molto potente senza nulla che la copra, la luce che fuoriesce dal filamento da tutte le angolazioni.

Avvolgendolo in carta cerata in modo che la diffusione sia abbastanza vicina da toccare la lampadina diffonderà la luce, ma ciò che non farà è cambiare la direzione di caduta della luce del cuneo che colpisce direttamente il soggetto. Rimarrai con lo stesso punto di luce omnidirezionale, solo molto più debole e molto meno incisivo.

Ora, immagina di prendere la stessa diffusione, appiattirla con una cornice e riportarla indietro dalla fonte di luce sull’asse rispetto al soggetto. La luce che attraversa il telaio sarà collimata in una certa misura.

Potresti notare due problemi minori con questo esperimento mentale. In primo luogo, il fatto che il lancio di una singola lampadina probabilmente non sarebbe abbastanza forte da penetrare in un fotogramma a cinque o più metri di distanza. Questo primo problema sarà risolto usando un’unità più forte, portandoci direttamente nel nostro secondo enigma.

Più grande è la luce, più i livelli ambientali di luce nella stanza aumenteranno, diluendo la composizione della foto distogliendo l’attenzione dal soggetto che stiamo cercando di illuminare in modo selettivo. Per fortuna, è qui che entra in gioco il resto del softbox: l’alloggiamento, che impedisce alla luce di fuoriuscire dove non lo si desidera.

Contenimento della fuoriuscita

Accendiamo foto e video deliberatamente per ritagliarci una composizione dove, prima, c’è solo uno spazio ordinario, o anche solo una completa oscurità. La chiave di ogni softbox risiede meno nella sua capacità di diffondere la luce in modo attraente e più nella sua capacità di contenerla e di costringerla in avanti: più potenza di fuoco, senza sprecare nulla fuori dalla porta sul retro.

In questo modo non solo è possibile utilizzare luci più piccole senza perdere un grammo di gusto, ma abbellisce anche le luci più grandi, risultando in un aspetto che sembra molto più grande di quanto sarebbe altrimenti. Alcune softbox includono un rivestimento in lamina metallica all’interno per un impatto ancora maggiore. Non entreremo troppo nella meccanica dell’assorbimento termodinamico, ma anche un rivestimento interno bianco ti aiuta a massimizzare i tuoi risultati spingendo ogni lumen in avanti.

Non c’è dubbio se dovresti investire o meno in un softbox: l’unica decisione di cui devi preoccuparti è quale scegliere.

Qual è il miglior tipo di Softbox per fotografi principianti?

Con quanto sopra in mente, abbiamo alcuni assi diversi contro i quali possiamo confrontare e contrastare praticamente qualsiasi tipo di softbox. I softbox più piccoli possono, in alcuni casi, essere in grado di un lancio più lungo, ma non sempre: minore è la potenza della sorgente, minore è la potenza di fuoco con cui si deve lavorare, che agisce quasi come una sorta di fattore limitante.

Stiamo entrando nelle erbacce qui, ma se stai pensando di acquistare un softbox, questi sono tutti fattori diversi che vorrai pesare sulla tua decisione finale. I softbox più grandi possono essere in grado di fornire ambientalmente in uno spazio molto più grande, ad esempio, ma richiederanno più tempo e lavoro per erigere e più spazio da riporre dopo che tutto è stato detto e fatto.

I softbox sono molto più di semplici accessori fotografici. Stai alla ricerca di tutto quanto segue mentre rimugini sul tuo acquisto:

  • Forma: La forma e le dimensioni del softbox dettano molto su come si comporterà; un softbox enorme, largo e piatto potrebbe essere usato come baldacchino sopra la testa, illuminando una grande quantità di spazio, mentre un softbox più piccolo e più lungo sarebbe molto più adatto alla fotografia di ritratto e cose di quella natura.
  • Materiale: La stragrande maggioranza dei softbox di ogni fascia di prezzo sono fatti di tessuto, di solito tela attraverso pochi bracci di filo; le softbox hardshell e altre stranezze come loro esistono, ma di solito sono più pesanti e una specie di dolore da trasportare e con cui fare i conti sul campo.
  • Accessoristica: Alcuni softbox sono inclusi solo con un singolo pannello di diffusione; altri portano molte opzioni sul tavolo, tra cui cose come reti e persino griglie softbox, che ti permettono di addomesticare ulteriormente la luce.
  • Luci incluse: Saremo onesti: i migliori softbox presumono che tu abbia già un apparecchio con cui lavorare: il nostro consiglio è di investire nella luce e nel softbox separatamente, ma se hai un budget limitato o un pizzico, un kit softbox con una luce inclusa può anche essere un’opzione da considerare.
  • Attrezzatura aggiuntiva: In molti casi, il tuo nuovo softbox sarà montato su qualcosa chiamato anello di velocità, che è collegato alla lampada stessa; oltre a questo, di solito avrai anche bisogno di uno stand se non ne possiedi già uno: extra come bandiere, sacchi di sabbia e altre attrezzature potrebbero migliorare significativamente il tuo gioco.

Naturalmente, gli ambiziosi tra noi stanno già escogitando un modo per costruire la propria softbox fai-da-te. Fortunatamente, abbiamo anche un tutorial su questo. Non importa da che parte lo giri, però, non rimarrai deluso. Quando scatti con un softbox, i tuoi risultati sono garantiti.

Ogni fotografo ha bisogno di un Softbox

Lo ammettiamo: il nostro softbox è economico come all-get-out, e fa ancora il lavoro nel modo giusto, ogni volta.

Non ci credete? Prendine uno la prossima volta che B&H o Samy’s sta avendo un colpo: le softbox sono davvero il regalo che continua a dare. Ti promettiamo che quello giusto non ti deluderà mai.

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