Il mercato del lavoro italiano continua a mostrare segni di ripresa. Secondo le stime diffuse dall’Istat, a ottobre si è registrato un aumento dell’occupazione, con 75mila nuovi posti di lavoro rispetto al mese precedente. Questo incremento ha portato il numero totale di occupati a 24 milioni 208mila, un risultato senza precedenti nelle rilevazioni avviate nel 2004.
Analisi dell’occupazione in crescita
Il tasso di occupazione ha raggiunto il 62,7%, evidenziando un incremento dello 0,3% rispetto a settembre. Questo trend positivo coinvolge diverse categorie lavorative, incluse le donne e gli uomini, sia nel settore pubblico che privato. Tuttavia, si segnala una flessione nella fascia di età 25-34 anni, mentre le altre classi di età mostrano una crescita.
Dettagli sui dati occupazionali
Nel complesso, gli occupati si suddividono in 16 milioni 468mila dipendenti permanenti, 2 milioni 514mila dipendenti a termine e 5 milioni 227mila autonomi. Rispetto a ottobre, l’occupazione ha registrato un incremento di 224mila unità, con un aumento particolarmente significativo tra i dipendenti permanenti e gli autonomi.
Diminuzione della disoccupazione
Accanto alla crescita dell’occupazione, si osserva una diminuzione del tasso di disoccupazione, sceso al 6% a ottobre, con una riduzione di 0,2 punti rispetto al mese precedente. Questo rappresenta il tasso più basso registrato dal 2009. In particolare, la disoccupazione giovanile ha visto un calo ancora più marcato, attestandosi al 19,8%, con una diminuzione di 1,9 punti.
Stabilità degli inattivi
Un aspetto rilevante riguarda la stabilità del tasso di inattività, fissato al 33,2%. Nonostante il numero di persone in cerca di lavoro abbia registrato una diminuzione del 3,7% su base mensile, il dato complessivo degli inattivi è rimasto invariato. Questo fenomeno evidenzia una crescita tra i più giovani (15-34 anni) e una diminuzione tra gli over 35.
Implicazioni delle politiche di lavoro
Le notizie positive sul fronte occupazionale sono state accolte con favore dal governo, il quale interpreta questi risultati come un segnale dell’efficacia delle politiche lavorative adottate negli ultimi anni. La viceministra del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, ha sottolineato che la crescita dell’occupazione femminile, che ha raggiunto il 54,4%, rappresenta un ulteriore indicatore del buon andamento del mercato del lavoro.
Il mercato del lavoro in Italia si trova attualmente in una fase di espansione. La crescita del tasso di occupazione e la riduzione della disoccupazione offrono prospettive positive per il futuro. È essenziale, tuttavia, monitorare attentamente le dinamiche occupazionali, in particolare per le fasce di età più giovani, al fine di garantire una crescita sostenibile nel tempo.