Assegno d’inclusione: guida alle nuove procedure e pagamenti per il 2025

Ecco tutto quello che devi sapere sulle nuove procedure e sui pagamenti dell'Assegno d'inclusione per il 2025.

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Negli ultimi tempi, l’Assegno d’inclusione (ADI) ha subito alcune importanti modifiche che meritano attenzione, specialmente in vista delle nuove disposizioni INPS. Questa misura, che ha sostituito il reddito di cittadinanza, è stata implementata per fornire sostegno a famiglie in difficoltà economica e per promuovere l’inclusione sociale.

Verifica dei requisiti e certificazioni online

Una delle novità principali riguarda l’avvio delle certificazioni online per le domande di ADI, attraverso le quali i richiedenti devono dimostrare le proprie condizioni di disagio. In particolare, l’INPS ha attivato un sistema che semplifica la verifica dei requisiti, rendendo possibile la presentazione delle istanze in modo più rapido e diretto, soprattutto per i detenuti che desiderano accedere a questo supporto.

Procedure per la presentazione della domanda

Per accedere all’Assegno d’inclusione, è fondamentale che i richiedenti si registrino al Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa (SIISL) e sottoscrivano il Patto di attivazione digitale (PAD). Questi passaggi sono imprescindibili per garantire l’assegnazione del beneficio. La presentazione della domanda può avvenire utilizzando il portale dell’INPS o rivolgendosi a patronati e CAF.

Calendario dei pagamenti

Un altro aspetto cruciale riguarda il calendario di pagamento dell’ADI. Le date di erogazione sono strettamente collegate alla presentazione delle domande e alla sottoscrizione del PAD. Ad esempio, per coloro che hanno presentato la domanda entro novembre, i primi pagamenti sono stati previsti per il 13 dicembre. A partire dal mese successivo, i pagamenti seguiranno un calendario preciso con date stabilite per ciascun mese.

Dettagli sui pagamenti mensili

Le mensilità dell’Assegno d’inclusione verranno erogate il 15 di ogni mese, con l’eccezione di alcune date particolari. Se il PAD viene firmato successivamente alla presentazione della domanda, il pagamento inizierà dal mese successivo alla sottoscrizione. In caso di domande respinte, i richiedenti hanno la possibilità di chiedere un riesame entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito.

Misure straordinarie e supporto aggiuntivo

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha annunciato la creazione di un contributo straordinario, mirato a intensificare gli interventi contro la povertà e l’emarginazione sociale. Questo sostegno aggiuntivo si affiancherà ai cicli ordinari dell’Assegno d’inclusione, fornendo un supporto supplementare alle famiglie più vulnerabili.

In conclusione, l’Assegno d’inclusione rappresenta un’importante opportunità per rispondere alle necessità delle famiglie in difficoltà. Con le nuove procedure e il calendario di pagamenti ben definito, è fondamentale che i richiedenti siano informati e preparati per poter usufruire di questo supporto nel modo più efficace possibile.

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Scritto da Giulia Romano

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