Il Gender Policy Report annuale redatto dall’INAPP offre una visione dettagliata del mercato del lavoro italiano, con particolare attenzione alle dinamiche di genere. Questo documento mette in evidenza i divari esistenti tra uomini e donne e si propone di esaminare le radici di tali disuguaglianze, analizzando fattori strutturali, culturali e istituzionali che contribuiscono alla loro persistenza.
Per il 2025, l’attenzione del report si concentra sulla necessità di orientare i cambiamenti e di investire seriamente nell’occupazione femminile, affinché la crescita economica possa essere equa e sostenibile. Le trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche devono essere gestite con un approccio sensibile al genere per garantire un futuro migliore per tutti.
Crescita dell’occupazione femminile: dati e statistiche
Tra il 2025 e il 2025, l’occupazione femminile in Italia ha registrato un incremento significativo, superando le 600.000 nuove assunzioni. Questo ha portato il tasso di occupazione femminile al 53,3%, con un miglioramento della qualità del lavoro, evidenziato dall’aumento dei contratti a tempo indeterminato. La disoccupazione femminile ha toccato un minimo storico, scendendo al 7,4%, un valore che non si vedeva da vent’anni.
Le disuguaglianze rimangono
Tuttavia, nonostante questi progressi, i divari di genere continuano a essere marcati. Nel 2025, il tasso di occupazione maschile si attesta al 70%, mantenendo una disparità significativa rispetto a quello femminile. Inoltre, il tasso di inattività colpisce un preoccupante 42,4% delle donne, in particolare nel sud Italia, dove le opportunità di lavoro sono ancora più limitate.
Fattori che influenzano il mercato del lavoro
Il report mette in luce tre aree principali in cui si manifestano le disuguaglianze di genere. La prima riguarda la maggiore esposizione delle donne al lavoro povero, che spesso offre salari bassi e scarse opportunità di crescita. La seconda questione è legata all’invecchiamento della popolazione e al mancato ricambio nel lavoro domestico, che fa sì che le donne siano spesso costrette a bilanciare lavoro e responsabilità familiari senza un adeguato supporto. Infine, si evidenzia la vulnerabilità femminile nei confronti dei cambiamenti indotti dall’intelligenza artificiale generativa, che potrebbe ampliare ulteriormente le disuguaglianze esistenti.
Prospettive future e politiche necessarie
Per colmare questi gap e garantire che i progressi ottenuti non siano solo temporanei, è fondamentale implementare politiche che supportino l’occupazione femminile. Ciò include investimenti in programmi di formazione e sviluppo professionale, oltre a misure che promuovano una maggiore condivisione delle responsabilità domestiche tra i genitori.
Necessità di un approccio integrato
Il Gender Policy Report di INAPP del 2025 sottolinea l’importanza di comprendere e affrontare le disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro. Solo attraverso un approccio integrato e sensibile al genere è possibile sperare di raggiungere una vera parità e di creare un ambiente lavorativo più equo per tutti. Le sfide sono molte, ma con il giusto impegno e le politiche adeguate, è possibile costruire un futuro migliore.