Il Report 48 dell’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro offre un’analisi dettagliata delle dinamiche occupazionali nel territorio lecchese per il primo semestre del 2025. Questa edizione del rapporto semestrale si basa sui dati forniti dai Centri per l’Impiego locali, utilizzando le informazioni derivanti dalle Comunicazioni obbligatorie (Cob) presentate dai datori di lavoro.
Il documento evidenzia una situazione di crescita nel mercato del lavoro, con indicatori che mostrano un ritorno a un equilibrio positivo, nonostante le sfide economiche degli anni precedenti. I risultati di questo semestre rappresentano una conferma delle potenzialità del territorio nel mantenere una certa stabilità occupazionale.
Analisi dei dati occupazionali
Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2025, sono stati registrati 21.015 nuovi avviamenti, un numero simile a quello del 2025, contrapposto a 18.362 cessazioni, in lieve diminuzione. Questo porta a un saldo netto di +2.653, il valore più alto registrato negli ultimi tre anni nel primo semestre. Questo dato indica chiaramente una ripresa della fiducia nel mercato del lavoro locale.
Settori in crescita
Particolarmente positivo è il settore del turismo, che ha visto un incremento significativo con un saldo di +1.721. Questo risultato è frutto di un aumento del 17% nel numero di avviamenti rispetto all’anno precedente, sottolineando l’importanza strategica del comparto per l’economia della zona lacustre, in particolare nei mesi primaverili.
Il settore industriale ha anch’esso mostrato segni di vitalità, chiudendo con un saldo di +917, supportato da una diminuzione più marcata delle cessazioni rispetto a quella degli avviamenti. Tuttavia, il commercio e altri servizi hanno registrato una certa flessione, evidenziando le difficoltà di un mercato del lavoro che continua a essere caratterizzato da una certa volatilità.
Giovani e donne nel mercato del lavoro
Un aspetto significativo riguarda i giovani under 30, che costituiscono quasi il 40% delle attivazioni, con un totale di 8.340 contratti. La loro presenza è particolarmente forte nei settori del turismo e del commercio. Tuttavia, l’accesso a contratti a tempo indeterminato rimane una sfida: solo il 13% degli avviamenti per i giovani è di tipo stabile, mentre l’apprendistato rappresenta solo il 6% dei contratti.
Il ruolo delle donne nel mercato del lavoro
Per quanto riguarda le donne, la loro incidenza nelle attivazioni è rimasta stabile al 45,7% negli ultimi due anni. Un aspetto da notare è l’alta percentuale di contratti part-time, che coinvolge il 40,8% delle attivazioni femminili, un dato che è più del doppio rispetto ai colleghi maschi. Questo riflette le politiche di conciliazione vita-lavoro sempre più diffuse.
Tipologie contrattuali e flessibilità
Il semestre ha evidenziato una tendenza verso una maggiore flessibilità richiesta dai datori di lavoro: quasi il 60% delle attivazioni è rappresentato da contratti a tempo determinato, mentre le trasformazioni in contratti stabili sono scese a 2.431, il valore più basso degli ultimi cinque semestri, con una diminuzione del 10% negli ultimi due anni. Tuttavia, le proroghe sono tornate a crescere, arrivando a 10.869, segnalando una volontà di mantenere i rapporti di lavoro avviati.
Il mercato del lavoro in provincia di Lecco mostra segni di ripresa e consolidamento, con settori chiave che continuano a svolgere un ruolo cruciale nell’economia locale. I dati evidenziano la necessità di affrontare le sfide legate alla stabilità occupazionale, specialmente per i giovani e le donne, per garantire un futuro lavorativo più equilibrato e sostenibile.