(Adnkronos) –
Sul tema dei suicidi in carcere si consuma la polemica agostana tra Forza Italia e Fratelli d'Italia. Dopo il comunicato di due giorni fa con cui il ministero della Giustizia, guidato da Carlo Nordio, smentiva l'esistenza di un allarme suicidi negli istituti penitenziari, il partito di Antonio Tajani torna a puntare i riflettori sulla questione. Lo fa attraverso il deputato Tommaso Calderone, membro della Commissione Giustizia della Camera, autore di una nota dal tono polemico, poi parzialmente rivista in una seconda versione. Nel primo comunicato Calderone lamenta: "Nessuna riforma sulla custodia cautelare. Nessuna riforma sulle misure alternative e sulla liberazione anticipata", sottolineando la necessità di un'"autocritica" e di fare "meno chiacchiere". Passaggi che, nella seconda versione più soft, vengono eliminati, pur mantenendo la sostanza del messaggio: "È passato un altro anno – afferma Calderone – e continuiamo ad assistere a decine di detenuti che si suicidano. Non abbiamo risolto il problema e sono i freddi numeri a dirlo. Occorre riflettere sul tema della custodia cautelare, delle misure alternative e sulla liberazione anticipata. La certezza della pena deve essere indiscutibile ma è necessario mettere mano a tali riforme".
A replicare a Forza Italia è il sottosegretario alla Giustizia ed esponente di Fdi Andrea Delmastro, interpellato dall'Adnkronos, che chiude la porta a qualsiasi ipotesi di "svuota-carceri" e rivendica l'impegno del governo sul piano carceri recentemente varato: "Non è all'ordine del giorno per Fdi qualsivoglia misura che eroda la certezza della pena e, in una maniera o nell'altra, che non risponda alle esigenze di giustizia per le vittime dei reati e di sicurezza per i cittadini", afferma Delmastro. Il sottosegretario ricorda: "Stiamo realizzando un piano carceri con 750 milioni di euro di investimenti, cifra mai vista in Italia, già finanziata per recuperare 10.000 posti mancanti". E aggiunge: "A coloro che si innamorano di misure alternative o clemenziali, ricordo che sono nato circa 50 anni fa, quando c'era già il sovraffollamento e mancavano circa 10.000 posti detentivi. Ora, come direbbe il Poeta, sono nel mezzo del cammin della mia vita: c'è ancora il problema del sovraffollamento e mancano 10.000 posti". Delmastro conclude: "Tutte le ricette finora proposte, come gli svuota-carceri, si sono rivelate fallimentari. La soluzione è un piano carceri, come quello del governo, che preveda spazi più confacenti". —[email protected] (Web Info)
Allarme suicidi in carcere, Forza Italia apre a ‘riforme’. Stop di Delmastro: “No a svuota-carceri”
