Il 17 dicembre, Biella ha visto l’inaugurazione di un’opera significativa: l’Albero della Sicurezza sul Lavoro, un’iniziativa promossa dalla sede ANMIL locale con il supporto dell’ASL di Biella, della ditta Edilnol spa e dei volontari dei vigili del fuoco di Valdilana. Questo simbolo non è solo un ornamento natalizio, ma un richiamo costante all’importanza della prevenzione e della salute dei lavoratori, anche durante le festività.
Un simbolo di ricordo e responsabilità
Realizzato dall’artista Sbolzani, l’albero è una composizione unica costituita da caschi antinfortunistici disposti su una struttura tipica da cantiere, a rappresentare l’attenzione verso le vittime degli incidenti sul lavoro. Ogni albero è diverso, ma tutti condividono un messaggio potente: gli infortuni e le malattie professionali non si fermano per le festività.
Dati allarmanti sugli incidenti sul lavoro
Le statistiche recenti fornite dagli Open Data INAIL pongono in evidenza una situazione preoccupante in Italia. Nei primi nove mesi del 2025, sono stati riportati 435.883 infortuni e 784 incidenti mortali. Le segnalazioni relative alle malattie professionali superano le 71.682 unità, confermando la necessità di un intervento urgente.
Il messaggio della sicurezza
Antonio Di Bella, presidente nazionale di ANMIL, ha sottolineato come l’iniziativa degli alberi sia il risultato di un impegno collettivo che dura da cinque anni. Il suo obiettivo principale è quello di sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sull’importanza di investire nella cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ogni individuo ha la responsabilità di non ignorare le irregolarità e il sfruttamento che possono compromettere la dignità dei lavoratori.
Un appello alla coscienza civica
Di Bella ha anche evidenziato la necessità di affrontare il dramma degli incidenti sul lavoro come un problema che riguarda tutti. È fondamentale che ciascuno di noi si impegni a superare la normalizzazione delle irregolarità, promuovendo un cambiamento che possa migliorare la situazione collettiva.
Un supporto per le famiglie colpite
Francesco Costantino, presidente della Fondazione ANMIL, ha ribadito l’importanza di questa iniziativa, giunta alla sua quinta edizione. Con la presenza di alberi in diverse piazze italiane, l’iniziativa mira a esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime, offrendo supporto concreto per affrontare le conseguenze degli infortuni che colpiscono la loro vita quotidiana.
La Fondazione si impegna a proteggere e a ridare dignità a coloro che, a causa di tragiche circostanze, si trovano a dover affrontare gravi difficoltà psicologiche e economiche. La volontà di mantenere viva l’attenzione su queste tematiche è fondamentale per costruire un futuro in cui la sicurezza sul lavoro sia una priorità condivisa.