(Adnkronos) – Da Lindsay Kemp a Micha van Hoecke, da Monica Casadei con Artemis, all'Accademia Nazionale di Danza e Paola Sorresse con Mandala Dance Company. Sono alcuni dei protagonisti del Festival Internazionale Nuova Danza, storica manifestazione fondata da Paola Leoni e oggi diretta da Cristiana Camba, giunta alla 43edsima edizione, che si svolgerà tra Cagliari e Selargius dall'11 ottobre al 29 novembre. 'Fili invisibili' ' è il claim del 2025 e promette di essere un potente spazio di incontro, resistenza e poesia del movimento, palcoscenico di una danza contemporanea che parla lingue universali, riflettendo sulle sfide più urgenti del nostro tempo. La ricerca di radici e identità, la libertà e la forza delle donne, la fragilità e la potenza del corpo, il dialogo tra presenza e assenza, caduta e rinascita. Il festival non è solo una rassegna di spettacoli, ma una vera e propria mappa emotiva, un viaggio tra vuoti e incontri, crolli e trasformazioni, isolamento e risveglio. Come afferma la direttrice artistica Cristiana Camba, "abitare il nostro corpo insieme significa percepire quei fili invisibili, lasciarsi attraversare e riconoscere che nessuno è davvero solo, e che ogni movimento condiviso è dono intimo e necessario". Gli appuntamenti si svolgeranno nei locali di Sa Manifattura a Cagliari, al Teatro Massimo, al Teatro Carmen Melis e al Terrapieno, a Selargius alla Sala delle Arti Musicali e al Teatro Si’ e’ Boi. Art Mouv’ apre il Festival con 'Livre de droits, mentre la compagnia Atacama porta in scena 'Lost Solos – Rosso', seguite dallo Sharing Find Lab, momento di restituzione dei laboratori. Il 16 ottobre è la volta del Colectivo Glovo con 'Alleo' e di Lost Movement con dancehAll, seguito il 17 dall' l'Akram Khan Company con 'Chotto Desh'. Fra le prime assolute 'The Shape of Absence' – variazione nomade da 'Chora' di Fattoria Vittadini, affiancata da Richard Mascherin con 'Vacío Espiritual', Mandala Dance Company con IntercettAzioni e Artemis Danza con l'ultima creazione, 'Desdemona'. Il festival è anche una vetrina per l'eccellenza nazionale, con titoli selezionati per la Nid 2025. Spiccano il Balletto Teatro di Torino con 'Sista' di Simona Bertozzi e Déjà Donné con 'RAVE.L' (22 novembre). Spazio anche alla nuova creazione sarda e nazionale con le prime nazionali di 'Janas' del Gruppo e-Motion, affiancata da Roberto Tedesco e Naturalis Labor e di 'Inner Map' di Giuseppe Sanniu. Immancabile per il pubblico l'omaggio a due grandi maestri del nostro tempo, Lindsay Kemp e Micha van Hoecke. In calendario l'incontro aperto al pubblico, 'Lindsay Kemp e il Giappone: Un Mondo di Trasformazioni' condotto dal critico di danza e giornalista Donatella Bertozzi. Il 31 ottobre, l'intero spazio di Sa Manifattura, tra Sala Officine e Corte 2, sarà animato da una mostra, a cura di Daniela Maccari e David Haughton e dalla performance dedicati a Lindsay Kemp. Il mondo onirico kempiano prenderà vita animandosi in uno spettacolo dal vivo, mixando danza e proiezioni video. Daniela Maccari danzerà alcuni degli assoli storici di Lindsay. Ad aprire la serata, la performance esito del laboratorio 'Il gesto di Lindsay Kemp' a cura di Daniela Maccari con la partecipazione di compagnie di danza e artisti della Sardegna. Tra gli appuntamenti da non perdere, la prima di 'Pèlerinage', storico lavoro di Micha van Hoecke, riallestito nell'anno giubilare dalla moglie Miki Matsuse per Bordaline Danza. Il ricco cartellone di Find43 include inoltre le sezioni dedicate alla scoperta di talenti come la Serata Finder, in collaborazione con Accademia Susanna Beltrami e Accademia Nazionale di Danza, e la Serata Explo (vetrina del Network Anticorpi XL). L’invito è quello di riflettere sul rapporto tra individuo e collettività, tra spazio urbano e intimità, tra memoria e futuro. Un crocevia di linguaggi, dove la grande danza internazionale incontra la vitalità della scena emergente. Oltre agli spettacoli, il Find 43 ribadisce il suo ruolo di laboratorio vivo per la nuova danza attraverso un ricco programma di sezioni collaterali dedicate alla formazione, alla creazione emergente e all'interazione con il pubblico di ogni età.
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Da Lindsay Kemp a Micha van Hoecke, l’omaggio della Find ai grandi maestri del ‘900
