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Regionali, tre gli “impresentabili”: uno in Valle d’Aosta e due nelle Marche

(Adnkronos) – Una candidatura in Valle d'Aosta e due nelle Marche sono finite nel mirino della Commissione parlamentare Antimafia nell’ambito dei consueti controlli svolti dallo stesso organismo parlamentare sulle candidature e le eventuali violazioni del codice di autoregolamentazione in vista delle elezioni regionali. A comunicare l’esito delle verifiche è stata la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo in apertura della seduta odierna: ha spiegato che le tre candidature sono risultate "in violazione del codice di autoregolamentazione. Per le Marche si tratta di Jessica Marcozzi, candidata al Consiglio regionale delle Marche per la lista 'Partito popolare europeo-Forza Italia-Berlusconi', e Armando Bruni, candidato al Consiglio regionale delle Marche per 'Liste civiche-Libertas-Unione di centro'. Nei loro confronti, ha riferito Colosimo alla Commissione, il gup presso il Tribunale di Fermo "ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di bancarotta fraudolenta" (e per Bruni anche di e di false comunicazioni sociali) e i procedimenti sono attualmente pendenti "in fase dibattimentale innanzi al Tribunale di Fermo". In Valle d'Aosta la candidatura nel mirino è quella di Paolo Bernardi (lista 'Lega Salvini Vallee’ d’Aoste). Colosimo nha riferito che nei suoi confronti il gip presso il Tribunale di Varese "ha disposto il rinvio a giudizio per il reato di bancarotta fraudolenta" e il procedimento "è attualmente pendente in fase dibattimentale", ha spiegato. —[email protected] (Web Info)

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