4 Tipi di connettori IEM e come differiscono

Ti stai preparando a tuffarti nel mondo dell’audio ad alta risoluzione? Quindi dovresti conoscere i diversi connettori IEM e come influiscono sulla tua esperienza.

Il mondo dell’audio è tanto confuso quanto eccitante. Mentre la maggior parte del mondo è passata agli auricolari wireless, molti audiofili giurano ancora sull’abilità delle cuffie cablate per l’ascolto ad alta risoluzione, compresi i monitor in-ear (IEM).

Oltre ad avere cavi rimovibili, gli IEM sono dotati anche di diversi tipi di pin del connettore. Questa guida esaminerà quattro di questi connettori IEM e spiegherà i loro pro e contro.

Perché preoccuparsi dei cavi rimovibili?

A differenza dei normali auricolari cablati, gli auricolari IEM hanno prese che consentono di collegare e staccare i cavi. Per questo motivo, puoi personalizzare i tuoi IEM collegando accessori di terze parti come moduli Bluetooth o cavi realizzati con materiali diversi, tra cui rame, argento o oro.

Ora, c’è già un enorme dibattito in corso nella comunità audiofila sul fatto che diversi materiali via cavo influenzino effettivamente la qualità del suono, ma questo è un argomento completamente diverso.

Per quanto riguarda i connettori IEM, non esiste un unico standard universale; marchi una sorta di ricorso a fare le proprie cose. Quindi, se hai intenzione di acquistare cavi aftermarket per i tuoi IEM, assicurati che siano prima compatibili. Ecco una guida rapida per aiutarti a navigare meglio.

1. Connettori IEM a 2 pin

Il connettore IEM a 2 pin è forse il tipo più comune di connettore IEM, specialmente tra i monitor in-ear economici. Sono disponibili in due dimensioni: 0,75 mm e 0,78 mm. Si adattano più saldamente in posizione poiché la loro forma limita qualsiasi oscillazione; tuttavia, non hanno alcun meccanismo di blocco e sono invece sigillati tramite attrito.

Alcuni utenti lamentano che i connettori a 2 pin a volte lasciano sudare all’interno degli auricolari, soprattutto se sono di scarsa qualità. Per risolvere questo problema, alcuni produttori aggiungono un manicotto in plastica o resina sui perni del cavo per aumentare l’attrito e creare una tenuta stagna.

Ad esempio, i connettori QDC a 2 pin sono dotati di un manicotto arrotondato che si collega a una presa arrotondata che sporge dall’auricolare. Allo stesso modo, i connettori a 2 pin NX7 o TFZ hanno un manicotto quadrato che si collega a una presa quadrata, proprio come quello del popolare Blon BL03. È come giocare a forme, davvero.

2. Connettori IEM MMCX

Un altro tipo comune di connettore IEM è l’MMCX (Micro-Miniature Coaxial); potresti averli visti su IEM di Shure o Audio Technica. Invece di pin, questi connettori hanno un ugello cilindrico e sono dotati di un meccanismo di blocco che aiuta a farli scattare nella presa, emettendo un suono di clic soddisfacente.

Anche se, se continui a collegarli e scollegarli ripetutamente, si consumeranno e diventeranno meno robusti nel tempo. Più diventano sciolti, più facile sarà scollegare accidentalmente il connettore dalla presa tirando il cavo.

A differenza dei connettori a 2 pin, i connettori MMCX possono ruotare sulla presa, il che consente di indossare il cavo in entrambi i modi, cioè sopra e intorno all’orecchio o appeso come normali auricolari cablati. Sono più comuni tra gli IEM costosi rispetto a quelli economici, eppure molti considerano i connettori a 2 pin superiori.

3. Connettori IEM a 4 pin

I connettori IEM a 4 pin sono meno comuni di MMCX in quanto sono visti principalmente su IEM da JH Audio o Astell & Kern. C’è una buona probabilità che il tuo artista preferito indossi IEM di questa configurazione sul palco. Per installare un connettore a 4 pin, spingere la spina nella presa e avvitare il collare in senso orario; fai il contrario per toglierlo.

Ciò che rende unici questi connettori a 4 pin è che alcuni modelli sono dotati di un pannello attenuatore dei bassi sul cavo. Utilizzando uno strumento di regolazione dei bassi (che assomiglia a un cacciavite), puoi regolare manualmente il livello dei bassi dei tuoi IEM a tuo piacimento per ciascun orecchio.

E nel caso in cui tutto questo non fosse già abbastanza nerd, puoi persino ottenere uno degli adattatori per pod per bassi variabili di JH Audio con un attenuatore dei bassi integrato e convertire le tue prese a 4 pin in quelle a 2 pin, semplificando la personalizzazione.

4. Connettore IEM a 7 pin

Il connettore IEM a 7 pin è il tipo più raro di connettore IEM poiché sono disponibili solo su IEM audio JH selezionati. Si installano proprio come i connettori a 2 pin o MMCX, cioè spingono la spina nella presa per collegarla e la estraggono per staccarla.

Proprio come i connettori a 4 pin, sono anche dotati di un attenuatore dei bassi su alcuni modelli, anche se sono costosi. Se i tuoi IEM hanno questa configurazione, fai attenzione quando li colleghi o li scolleghi perché nel caso in cui uno qualsiasi dei piccoli pin si pieghi, non sarai più in grado di utilizzare il cavo.

La forma del connettore è davvero importante?

Non tanto. Per qualsiasi paio di cuffie, la qualità del suono è influenzata maggiormente dal tipo di driver utilizzato all’interno dell’auricolare piuttosto che dal materiale del cavo o dalla forma del connettore. Dopotutto, è ciò che fa la maggior parte del lavoro.

Si noti che diversi tipi di driver gestiscono meglio diverse frequenze sonore; ad esempio, i driver dinamici sono bravi a spingere l’aria all’interno dell’auricolare, rendendoli una buona opzione per la musica pesante dei bassi. I driver di armatura bilanciati sono bravi a gestire frequenze più alte (alti), quindi rappresentano la voce femminile in modo più accurato.

Questo è il motivo per cui alcuni monitor in-ear sono dotati di più tipi di driver, come una combinazione di driver di armatura dinamici e bilanciati; Questo viene fatto per darti una firma sonora più bilanciata.

Poiché i connettori a 4 pin e 7 pin si trovano solo in costosi IEM sintonizzati da rinomati ingegneri audio, potrebbe portarti a credere che i connettori svolgano un ruolo enorme nella qualità del suono; non lo fanno. In realtà, il driver in quegli IEM è semplicemente di migliore qualità. Quindi, la migliore qualità del suono.

Se hai intenzione di acquistare un paio di IEM, non esiste un modo infallibile per sapere quanto ti suoneranno bene perché l’ascolto è un’esperienza molto personale. Tuttavia, puoi quasi sempre trovare recensioni di YouTube su una particolare coppia di IEM e subreddit in cui altri audiofili sarebbero felici di discutere la loro esperienza con te.

La tana del coniglio dei monitor in-ear

I monitor in-ear sono una linea di prodotti di nicchia destinati a ingegneri audio, artisti, artisti dal vivo e audiofili. Se sei nuovo nell’hobby dell’ascolto ad alta risoluzione, è una buona idea parlare con altri appassionati e chiedere consigli sul tuo primo paio di IEM.

Se i tuoi IEM dispongono di porte connettore a 2 pin, sarà più facile personalizzarle poiché la maggior parte degli accessori di terze parti sono fatti per essere compatibili con loro. Indipendentemente da ciò, si noti che la qualità del suono è influenzata più dal driver nell’auricolare rispetto ai connettori o ai materiali dei cavi.

Redazione

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